GALLI A FV, In C2 avevano tutti il telefono staccato
Alta tensione in casa Fiorentina. Secondo molti media non sarebbe in bilico solo la posizione di Mihajlovic, ma anche quella di Corvino, direttore sportivo della società. Per approfondire meglio il concetto, firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Giovanni Galli, il primo direttore sportivo dell'era Della Valle.
Partiamo dalla panchina. Mihajlovic è a rischio esonero?
Non è abitudine della famiglia Della Valle cambiare gli allenatori. Mi ricordo quanto fu difficile, in serie C e nel primo anno di serie A, scegliere un altro allenatore. E' chiaro che ora i Della Valle dovranno fare delle valutazioni sul lavoro svolto da parte di tutti i componenti della società. Oggi come oggi tutti sono in discussione.
Anche Corvino?
Mi trovo in difficoltà a parlare di chi ha preso il mio posto in società. Ma è evidente che la squadra, dopo quattro anni di bel gioco, oggi si trovi in una posizione deficitaria. Se a inizio campionato la Fiorentina aveva un potenziale pari a 100, oggi vale 40. Comunque siamo ancora all'inizio della stagione, magari con due vittorie ogni chiacchera verrà spazzata via.
Possono esserci delle analogie tra lei e l'attuale diesse viola?
I Della Valle con me hanno fatto una scelta precisa, e io ho preferito togliere il disturbo. Credo di aver sbagliato qualcosa nel mio operato, ma sono fiero di certe operazioni di mercato portate a termine. I rapporti con la società restano comunque buoni.
Il posto di direttore sportivo della Fiorentina farebbe gola a molti del settore.
Permettetemi una battuta. In C2 avevano tutti il telefono staccato. Forse non avevano voglia di sporcarsi le mani nei campi fangosi. Io rimango fiero di aver lavorato per questa società, anche in C2, e l'augurio è che tutto possa risoversi nel migliore dei modi.