GALBIATI A FV, Oriali? Mou lo voleva sempre con sè
Dopo il rinvio della trasferta dell'Olimpico per la tragedia che ha colpito Piermario Morosini, per la Fiorentina è tempo di tornare a pensare al calcio giocato. Il prossimo avversario dei viola sarà l'Inter di Stramaccioni, nel lunch time game di domenica al Franchi. Intanto si guarda anche al futuro, in particolare alla scelta del successore di Pantaleo Corvino. In quest'ottica, il nome di Lele Oriali resta tra i più gettonati. Per un commento su questi temi, Firenzeviola.it ha contattato Roberto Galbiati, doppio ex della sfida di domenica.
Domenica c'è Fiorentina-Inter. Che partita si aspetta?
"Si affronteranno due squadre che dovrebbero avere grandi motivazioni, anche se per motivi diversi. L'Inter si gioca le ultime speranze di agganciare il terzo posto, e dopo il cambio di allenatore e di modulo è una squadra difficile da incontrare. La Fiorentina deve avere motivazioni anche superiori, vista la delicata situazione di classifica. Sarà una partita difficile, non spettacolare ma combattuta. E speriamo di riuscire a conquistare tre punti fondamentali per salvarci".
Il Franchi prima era un punto di forza, adesso sembra quasi un problema...
"E' una situazione paradossale, visto che in casa la Fiorentina ha sempre costruito le sue fortune. Il problema va ricercato nella mancanza di personalità nel gruppo. I tifosi hanno contestato giustamente, e questo forse ha fatto tirare il freno a mano a qualcuno poco motivato. Ma la chiave è nella personalità. Forse ne servirebbe di più".
Il nome di Oriali continua ad essere accostato alla Fiorentina. Sarebbe la scelta giusta?
"Lo conosco molto bene, mi ha aiutato agli inizi della mia carriera all'Inter. E' una persona molto seria che sa fare il suo lavoro. Non so cosa gli farebbero fare qui ma Mourinho lo voleva sempre accanto a sè, e questo vuol dire tanto. Inoltre è rimasto sempre legato a Firenze, e tornerebbe sicuramente volentieri. Il ds non l'ha mai fatto, lui fungeva da collegamento tra squadra e società".
Tornando alla lotta per la salvezza, chi rischia di più?
"A mio avviso chi sta peggio è il Genoa, mentre il Lecce non ha niente da perdere, visto che era già dato per spacciato qualche mese fa. La Fiorentina la metto sullo stesso piano del Lecce, penso e spero che possa farcela. e non dimentichiamoci del calcioscommesse, che temo rivoluzionerà la classifica".