FIRICANO E PADALINO A FV, OK LA DIFESA, IL FUTURO AI GIOVANI
In questa prima parte di campionato, il reparto della Fiorentina che ha convinto di più è forse la difesa, grazie soprattutto alle prove oltre le previsioni di giocatori come Natali e Pasqual, elementi che a fine stagione vedranno scadere il loro contratto con la società viola. Per loro si parla di rinnovo, ma inevitabilmente a fine stagione qualcosa in difesa cambierà. Per un parere tecnico sul reparto arretrato della squadra, Firenzeviola.it ha contattato due ex difensori molto amati dai tifosi viola: Aldo Firicano e Pasquale Padalino, interpellati sulla difesa di oggi e su quella di domani.
La difesa di oggi:
Firicano: "E' presto per giudicare, ci vuole tempo per trovare la quadratura. Il reparto è affidabile, soprattutto Pasqual sta facendo bene. A parte la gara con la Lazio dove il 2° gol è colpa della difesa. Se c'è bisogno di nuovi innesti? Al momento penso che il reparto vada bene così, la difesa non mi preoccupa più di tanto. La squadra numericamente mi sembra ben strutturata, e serve spazio per i giovani".
Padalino: "Gamberini e Natali stanno facendo bene. Forse mancano un po' le alternative. La prima parte di campionato è stata buona, anche oltre le aspettative vista la mancanza di fiducia che c'era in estate. La serenità è importante per lavorare bene. Qualcosa a livello di ambiente non va, a volte si cercano problemi per destabilizzare. Firenze è una piazza dove un giocatore riesce a raggiungere il massimo in breve tempo, c'è ambizione, visibilità, calore del pubblico
La difesa di domani:
Firicano: "Si dovrà aspettare gennaio per capire cosa succederà con i rinnovi, ma è fisiologico un ricambio. Io Pasqual farei uno sforzo per trattenerlo. Natali sta facendo bene ma vista l'età si può sostituire più facilmente. Camporese e Nastasic devono essere inseriti gradualmente. Sono ragazzi che scalpitano e devono trovare spazio per fare esperienza. Dovrà essere bravo il pubblico ad aspettarli senza pretendere troppo da subito".
Padalino: "Se la società ha intenzione di iniziare un nuovo ciclo nessuno è intoccabile. Si dovrebbe ripartire portando su ragazzi promettenti che garantiscano nei prossimi 5-6 anni solidità. Ci sarà da capire le ambizioni della società e capire chi sarà l'allenatore. La società dovrà impostare la nuova linea su giovani promettenti, lasciando qualche uomo di esperienza. Gamberini è l'uomo giusto. Se invece si vuole cercare subito l'obiettivo ci vuole almeno un difensore di grosso calibro ed esperienza ma non so quali siano le idee della società. Arrivare a scadenza con i giocatori cardine del reparto non è una buona cosa".