DI CARLO A RFV, L'arma del Lech è il contropiede
L'agente ed esperto di calcio polacco Gianluca Di Carlo ha parlato così a Radio Firenzeviola concentrandosi sul prossimo avversario della Fiorentina: "Il Lech Poznan ha sempre avuto squadre molto veloci, contro la Juventus in passato chiusero un primo tempo sul 3-0. Ancora oggi il contropiede è la loro arma migliore. A Poznan ci possono essere -15 o 30 gradi, ma i tifosi sono comunque sempre 40mila. Per la Fiorentina però c'è da tenere conto che se li pressi, prima o poi sbagliano: non sono molto bravi a reggere la pressione, quindi se la Vioola fa il pressing giusto passerà".
Cosa temere del Lech?
"Al di là della punta centrale Ishak, occhio alle ali che in contropiede sono molto bravi. Io starei molto attento soprattutto a Skoras".
E la difesa?
"Loro hanno nel difensore centrale Satka il loro giocatore più rappresentativo: è un nazionale slovacco e potrebbe giocare anche in Italia. Ha un'intelligenza calcistica fuori dal comune. In Polonia comunque c'è un calcio molto diverso, la squadra in questo momento in testa alla classifica ha uno stadio da qualche migliaio di posti. Ma giocano con i 2004 e stanno dominando".
Come si aspetta l'atteggiamento del Lech Poznan?
"Di solito giocano sempre con la voglia di vincere e giocarsi la partita a viso aperto. La mentalità del club è mostrare i propri giocatori anche per il mercato, Skoras su tutti".