COLONNESE A FV, E.L.? DECISIVA L'ANDATA. SALAH E IL 3° POSTO...
Una sconfitta amara, quella con la Lazio, che però deve subito lasciare spazio alla sfida di giovedì in Europa League contro i giallorossi di Garcia. E in tutto questo, la corsa al terzo posto ancora aperta, i tanti impegni ravvicinati della Fiorentina e la sorpresa Salah, nuovo idolo di Firenze. I temi caldi in casa viola non mancano e Ciccio Colonnese, doppio ex fra le altre proprio di Roma e Lazio, ne parla in esclusiva ai microfoni di Firenzeviola.it:
Partiamo dal ko dell'Olimpico. Per i viola una sconfitta che brucia.
"Sicuramente la vittoria della Lazio è meritata, ma di certo il 4-0 non rispecchia la reale differenza di valori tra la Fiorentina e la squadra di Pioli. Piuttosto ha fatto emergere un calo di tensione evidente da parte dei viola, arrivati saturi all'appuntamento dell'Olimpico. Non ho mai visto quest'anno giocare così male la Fiorentina, segno di un vuoto totale di concentrazione. Non si è salvato nessuno, a parte Neto ovviamente che ha dimostrato ancora una volta il suo livello".
Ennesima prova di maturità fallita?
"La Fiorentina è arrivata al punto più alto del suo percorso, il salto di qualità da gennaio in poi è stato evidente, adesso resta da compiere l'ultimissimo passo: riuscire mantenere lo stesso livello su tre fronti".
Domanda scontata ma quantomai pertinente: come vede adesso la corsa al 3° posto?
"Il discorso sul terzo posto non cambia, i giochi non sono assolutamente fatti e la Fiorentina può ampiamente rientrare in corsa. Credo che già dalla partita di giovedì in Europa League i viola avranno la possibilità di far vedere la loro forza. Può servire da trampolino di lancio per il campionato".
In questo senso, che "derby europeo" ci dobbiamo aspettare?
"La Roma è in grandissima difficoltà, non ha più la rapidità di inizio stagione, mentre la Fiorentina, esclusa la partita contro la Lazio, ha sempre mantenuto una sua fisionomia di gioco. La batosta in casa viola si è sentita, la voglia di rifarsi sarà tanta. Giovedì dunque si partirà alla pari. In ottica del doppio confronto, la gara del Franchi sarà fondamentale. L'andata in casa spesso decide le sorti di una qualificazione, è sempre stato così".
Sarà importante non subire gol, ma la difesa viola ha mostrato qualche lacuna.
"Con la Lazio ha riposato Gonzalo Rodriguez ed è anche giusto così, è necessario variare gli uomini visti i tanti impegni. Ovviamente la sua assenza si è sentita, essendo l'argento il regista aggiunto di Montella, e con la coppia formata da Savic-Basanta, due marcatori puri, la retroguardia ha perso un po' di ordine".
Chiudiamo con Salah, la rivelazione di questa parte di stagione viola e non solo.
"Giocatore molto forte, che ha avuto un impatto notevole col calcio italiano. Tornando indietro nel tempo, direi che mi ricorda il Chiesa dei tempi d'oro, o anche lo stesso Savicevic, altro attaccante estremamente tecnico. Adesso però per l'egiziano arriva il difficile: dopo la sorpresa le difese cominciano a capirlo, dovrà essere bravo a confermarsi ai livelli espressi fino a questo momento".