UN DOSSIER DELLA FIORENTINA INCHIODA GLI ARBITRI

23.10.2012 00:00 di  Enzo Bucchioni   vedi letture
UN DOSSIER DELLA FIORENTINA INCHIODA GLI ARBITRI
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© foto di Federico De Luca

Non solo Guida a Chievo. Non solo quei due rigori negati (uno clamoroso) o la mancata espulsione di Dramè che meritava il secondo giallo. Non solo le due ammonizioni chirurgiche dei diffidati Pizarro e Roncaglia. Lo scandaloso arbitraggio di Verona contro il Chievo è soltanto l'ultimo di una serie di situazioni che in questo inizio di campionato hanno amareggiato la Fiorentina e convinto Pradè che era il momento di dire quello che ha detto. Il  Palazzo andava scosso.

A Firenze ci sono persone corrette, amano il fair play, vorrebbero un calcio diverso, ma non per questo sono fessi o ciechi. La Fiorentina ha detto basta a una situazione imbarazzante. Sulla scrivania di Pradè c'è un dossier sulle prime otto domeniche di campionato, in ognuna delle partite della squadra viola c'è qualcosa che non torna. Errori più o meno gravi. Falli invertiti. Ammonizioni date con estrema facilità e rigore. Disparità di giudizio e trattamento da fallo a fallo . Da situazione a situazione.

Il dossier sarà presto inviato al presidente degli arbitri Nicchi e al designatore Braschi perchè si rendano conto che la Fiorentina ha diritto a un trattamento diverso, deve avere arbitri internazionali, in forma ed esperti. Arbitri giusti nel momento giusto: una richiesta perfino banale. Ma in certi momenti nel calcio è giusto alzare la voce, sottolineare quello che sta accadendo, tenere alta la guardia.

Non crediamo che ci siano complotti in atto come amava dire quasi sempre Cecchi Gori, che la Fiorentina sia antipatica o nel mirino di qualcuno. Ai lamenti non ci arruoliamo. Il discorso è esattamente l'opposto, la Fiorentina è una grande società, ha una squadra importante, per storia e tradizione merita il trattamento che viene riservato a tutte le grandi del campionato. La società viola deve essere considerata come la Juve o l'Inter, il Milan o la Lazio. Questo gli arbitri devono saperlo e se non lo sanno qualcuno deve ricordarlo loro.

Semplicemente Pradè ha chiesto che le designazioni per la Fiorentina siano valutate con la stessa attenzione messa per le altre grandi. C'è il diritto ad avere arbitri internazionali, esperti, freddi e liberi nella valutazioni più difficili e nei momenti più delicati della gara. Nessuno crede a quello che spesso dicono gli arbitri . Inconsciamente ce ne sono alcune più uguali di altre, più importanti di altre, più famose di altre, più cattive di altre e spesso si innesca il pilota automatico del condizionamento. Tra quelle squadre importanti ci deve essere anche la Fiorentina che non chiede favoritismi o trattamenti particolari, ma semplicemente quello che le spetta: il diritto di avere arbitri giusti.

Enzo Bucchioni

 Direttore QS Quotidiano Sportivo

 (Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno)