SI PARTE, PRIMA JUVENTUS, SECONDA FIORENTINA
Iniziamo con le previsioni, che tengono conto che la Fiorentina avra' il suo attaccante: scudetto alla Juventus davanti a Fiorentina, Napoli, Inter, Roma, Parma e Milan. Si, Fiorentina seconda forza del campionato, si certamente, con queste forze in campo non vedo perche' no.
Comincia il campionato e allora buon campionato a tutti, giocatori, tecnici, dirigenti, tifosi, giornalisti, tecnici operatori e anche arbitri. Sarà, e' facile prevederlo, un campionato carico di tensioni e ricco di polemiche, un torneo che, venendo alla Fiorentina, ne dovrà consacrare la rinascita, possibilmente riportandola in Europa. Ne va dei desideri di una città e di un patto, mi risulta ancora in vigore, fra il patron Andrea e la città stessa. Al momento la garanzia migliore e' il lavoro fatto fino a qui dal gruppo scelto dalla proprietà e l'idea che si cela dietro l'ingaggio di Montella. La qualità e' un concetto difficile da spiegare nei fatti e lo sarà ancora di piu da stasera, quando a partire dalle 18:00, conterà solo il risultato e su quello sarà giudicato il lavoro di Montella e della squadra, ma per una volta dico bravo in anticipo ad Andrea Della Valle e allo staff dirigenziale in loco, compreso l'ufficio stampa, spesso bistrattato ma in cui vedo un Teotino sempre piu' consapevole di cosa significhi lavorare a Firenze e un Luca Di Francesco instancabile e sempre disponibile per risolvere i problemi che in un club come la Fiorentina non mancano certo. Spero a fine stagione di poter fare gli stessi complimenti all'allenatore e alla squadra e qui si pone il problema vero di questa stagione 2012/2013. Quando si potrà definire positiva la stagione viola? Considerato gli sforzi del club e il livello del campionato credo che la Fiorentina abbia l'obbligo e la possibilità di lottare per l'Europa (dico lottare e non andare). Ad una condizione pero', che arrivi l'attaccante e che porti in dote almeno una quindicina di gol (ovviamente dando per scontato che a cinque giorni dalla fine del mercato resti Jovetic, altrimenti ritiro ogni complimento e fate finta che queste righe non le abbia mai scritte). L'attaccante oggi e' questione fondamentale, dipende dal sua arrivo l'intera valutazione del lavoro fatto fino a qui, esaltarne gli effetti o rendere tutto un po' meno bello, un po' piu' grigio, molto piu' complicato. Berbatov o Borriello o chi per loro non sono un accessorio, sono la sostanza di un progetto, lo sa Montella, lo sanno Prade' e Macia, lo sa bene Della Valle che stavolta mi sembra abbia davvero voglia di smentire chi ha deciso, stupendo me per primo, di non voler fare l'abbonamento nonostante i segnali positivi giunti dalla societa'. Sembrerà eccessivo, ma già la sfida con l'Udinese di oggi potrebbe imprimere un segno importante al campionato viola, perché la vittoria sarebbe fondamentale per almeno cinque motivi, tutti importanti: dare fiducia ulteriore all'ambiente, consapevolezza alla squadra che batterebbe una squadra che da due anni e' in zona Champions, rappresenterebbe un viatico positivo per la trasferta difficile di Napoli, invoglierebbe i ritardatari e gli scettici a scommettere abbonandosi sia pur in ritardo, stuzzicherebbe Andrea a fare l'ultimo sforzo sull'attaccante. Insomma Fiorentina-Udinese non e' un inizio banale. La Fiorentina ha la capacita' di vincerla questa partita e il furbo Montella, che non ha sbagliato niente in sala stampa, abolendo il tikitaka e chiedendo gol, saprà, ne sono certo, sbagliare poco anche in panchina.
Leonardo Petri