L'ASSURDITÀ DEL TURNOVER

04.11.2012 00:00 di  Leonardo Petri   vedi letture
L'ASSURDITÀ DEL TURNOVER

La Fiorentina mi ha smentito, o meglio, a Genova è andata oltre le mie previsioni in fatto di gioco, personalità, possesso palla e approccio alla gara. La vittoria e' stata un di piu', importante ma, dopo una prestazione del genere, qualsiasi risultato fosse uscito da quel match mi avrebbe fatto guardare al futuro con rinnovata speranza. E dopo due vittorie, dopo il primo successo esterno, dopo aver recuperato cinque punti in due gare alla Lazio quarta e avvicinato il Napoli terzo, adesso la Fiorentina si gioca una bella occasione per dare una svolta alla propria stagione. L'arrivo al Franchi del Cagliari e' la grande chance per fare tre su tre e chiudere alla grande una settimana che potrebbe cambiare le prospettive di una squadra che, forse, non conosce neppure lei il suo reale potenziale. Il fatto che il Cagliari ne abbia vinte quattro di fila e che sia in un momento splendido non mi turba piu di tanto, trovo che la Fiorentina sia superiore, che il Franchi sia tornato il fortino di un tempo e che veramente l'occasione sia troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire (oltretutto ai sardi mancheranno Conti e Nainggolan). Ma ho un solo, grande timore, quello che questa gara sia la terza del mini ciclo e, di solito, per chi non è abituato la terza gara rappresenta un piccolo muro particolarmente ostile. Ed essendo la Fiorentina la squadra fra le due che ha l'obbligo di vincere, o almeno ha piu pressioni, credo che la regola della terza gara valga piu per i viola che per il Cagliari. Detto questo mi affido completamente a Montella, che avrà certamente il polso della situazione e saprà cosa fare. Mi auguro, dovesse esserci, che il turnover non sia estremo. Dopo questa partita la Fiorentina potrà riposare una settimana, preparando la sfida col Milan senza intoppi, con i rossoneri che invece saranno impegnati in Champions League in un match quasi decisivo contro il Malaga. Per questo non capisco chi immagina o auspica cambi radicali, in difesa, a centrocampo, addirittura in avanti con l'ipotesi, per me assurda, di un turno di riposo a Jovetic. Ma vi sembra stanco Jo-Jo? Forse non ha giocato al top ultimamente, ma a Marassi ha chiuso in crescendo e nel secondo tempo trovo abbia giocato decisamente bene. Non vedo quindi ragioni per un suo stop, come non vedo motivi, almeno non ve ne siano di fisici, per togliere Savic. Diverso il discorso a centrocampo e sugli esterni. In quella zona l'usura è maggiore e non avrei niente da obbiettare se Montella ci stupisse, magari facendo esordire Llama o dando buon minutaggio ad Aquilani. A proposito di Montella trovo le sue parole della vigilia davvero stimolanti, quando sostiene che la Fiorentina possa migliorare nel possesso palla mi entusiasma perche' ritengo sia vero, lo potrà fare migliorando i tempi del pressing e riuscendo quindi a riconquistare palla piu velocemente. Che dire, quando questa squadra esaspera la propria vocazione al gioco, quando diventa quasi presuntuosa da voler giocare la palla in ogni situazione, anche davanti alla propria area, io godo, perché un atteggiamento simile lo ha solo chi è forte e sa di esserlo.

Ps.: Sono totalmente d'accordo con Semplici quando ammonisce sulla necessità di gestire al meglio il reality che vede protagonisti i giovani viola. L'iniziativa è interessante e innovativa ma il rischio di debordare è alto e non è affatto scontato che il programma permetta ai ragazzi di crescere nel modo giusto dal punto di vista calcistico.

Pps: Mi piacerebbe sapere come mai il Chievo, che in casa contro la Fiorentina ha fatto un catenaccio old style, a San Siro contro il Milan si e' presentato allegro e a maglie larghissime. Misteri del calcio.

Leonardo Petri