GERSON UN CASO MA GIA' CHIUSO. CALENDARI: UN TRIS COMPLICATO MA UN SORTEGGIO FAVOREVOLE. MERCATO: TUTTO SUGLI ESUBERI DA PIAZZARE E I TRE SOGNI ORA BLOCCATI SULL'ESTERNO D'ATTACCO
La Fiorentina vive di capitoli chiusi. L'Europa, con Giancarlo Antognoni che dice che "la sentenza del Tas è accettata di buon grado". Il caso Gerson. Che nonostante le dichiarazioni di facciata ha avuto tentennamenti e ripensamenti, la presenza di Federico Balzaretti che gestisce i giocatori in prestito ieri a Firenze era sintomatica di una situazione da riportare sui giusti binari. E così è stato. E poi c'è il calendario. "Prima o poi bisogna affrontarle tutte" o "ci aspettano trentotto finali", sono le frasi più gettonate delle ultime ore. Il punto è che, solitamente, un occhio al calendario lo danno soprattutto le contendenti per il titolo e quelle in lotta per la salvezza. Dunque le frasi fatte valgono certamente per i viola che, a conti fatti, hanno un'alternanza niente male. Mai due big di fila, tranne un trittico tra sesta e ottava giornata che ha però davanti tutto il tempo per essere recuperato a patto che a Genova e nelle due in casa non si perda terreno preziosissimo. L'unico capitolo aperto è il mercato. Che però vive un momento di stallo, nonostante le parole di Antognoni di ieri meritino una specifica. Ha detto che "in uscita è chiuso", ma chiaramente si riferiva ai big. No alle proposte per Federico Chiesa, Giovanni Simeone e Nikola Milenkovic.
Il punto è che è fermo sugli esuberi. Per adesso, non sono stati piazzati calciatori che permetterebbero di avere un po' di extra budget, e pure ingaggi importanti da versare agli acquisti, come Maxi Olivera, Sebastian Cristoforo, Valentin Eysseric, Riccardo Saponara, Vincent Laurini. Storicamente Pantaleo Corvino e Carlos Freitas non hanno praticamente mai avuto problemi a piazzare gli esuberi ma stavolta, con l'intenzione di rinforzare concretamente la rosa, non possono e vogliono svenderli, anche per non cadere in minusvalenze. E l'ultima deludente stagione di molti di questi sopra citati, ha portato le eventuali società interessate a non fare finora proposte convincenti. Per questo passerà prima dagli addii la campagna rafforzamenti, con un obiettivo adesso primario: l'esterno d'attacco. L'Udinese non scende dalle richieste per Rodrigo De Paul, idem la Roma per Stefan El Shaarawy. L'input per prendere un giocatore di rilievo, una stella alla stregua di Chiesa e Simeone, c'è. Però i soldi messi a disposizione dai Della Valle non sono infiniti e i 12 milioni circa che i viola vogliono spendere, forse non bastano per arrivare a questi obiettivi. Dipende come sempre tutto dal portafogli della proprietà. Con un sogno che, per adesso, la Juventus non sblocca: Marko Pjaca. Perché i bianconeri vogliono cederlo subito o l'obbligo di riscatto. La Fiorentina propone il diritto. E, per adesso, anche questo resta un capitolo chiuso.