FRANCHI TUTTO VIOLA PER DAVIDE E UN GRANDE TRAGUARDO. BADELJ MERITA UNO SFORZO. CAGLIARI E MILAN: DUE FINALI
Trentamila, forse parecchi di più. Gli appelli partiti prima da Pioli e poi dai dirigenti viola hanno colpito nel segno. La gente vuole partecipare, essere presente all’ultima partita a Firenze di una stagione maledetta. La gente vuole salutare Davide. E anche i suoi compagni. La Fiorentina ha realizzato un miracolo calcistico guidata da un ottimo allenatore. Mancano due partite, due finali per arrivare ad un obiettivo europeo che pareva impossibile fino a poco tempo fa. Per questo e altro vedremo un Franchi tutto viola. Sarà uno spettacolo, a prescindere da tutto. Firenze non ha solo un cuore grande, ma è anche capace riconoscere le cose buone, che sgorgano naturali. La Fiorentina di quest’anno è un storia da tramandare, un romanzo da leggere e rileggere, senza stancarsi mai.
La sfida col Cagliari è complicata per molteplici ragioni, non ultima l’imprevedibilità. A 180 minuti dalla fine non ci sono pronostici, ma solo variabili. I rossoblu si giocheranno la salvezza, i viola l’Europa, nel mezzo entrerà tutto l’imponderabile.
Sono giorni di incertezza anche per il futuro di Badelj: il club viola sta provando a trattenerlo, girano cifre non iperboliche, si parla di una proposta di 1,3 milioni di euro più bonus. La sensazione è che la Fiorentina potrebbe fare uno sforzo in più per trattenere la mente pensante della squadra di Pioli, il leader dello spogliatoio, un uomo di rara sensibilità. Lo sforzo per bloccare a Firenze Badelj dovrebbe essere una scelta strategica. Non si scorgono evidenti vantaggi nel perdere un calciatore di questo profilo. Andrebbe sostituito, ma trovare un clone sarebbe dura, quantomeno ad un listino contenuto. Speriamo davvero che i dirigenti viola e il croato si trovino a mezza strada.
E ora andiamo a vedere queste due finali, con la consapevolezza che a Firenze è stata scritta una storia meravigliosa.