ECCO PERCHÉ KALINIC VA VENDUTO A CERTE CIFRE. MA I SOLDI VANNO REINVESTITI, DITELO A COGNIGNI. LA FURBATA DELLA CLAUSOLA. SE NON RINNOVA VIA ANCHE BADELJ. CONTE PREPARA L’OFFERTA PER BERNA. SOUSA-JUVE, COME ANTICIPATO. CONSEGNATO PROGETTO-STADIO

29.12.2016 00:00 di  Enzo Bucchioni  Twitter:    vedi letture
ECCO PERCHÉ KALINIC VA VENDUTO A CERTE CIFRE. MA I SOLDI VANNO REINVESTITI, DITELO A COGNIGNI. LA FURBATA DELLA CLAUSOLA. SE NON RINNOVA VIA ANCHE BADELJ. CONTE PREPARA L’OFFERTA PER BERNA. SOUSA-JUVE, COME ANTICIPATO. CONSEGNATO PROGETTO-STADIO
© foto di Federico De Luca

Sta per chiudere una delle peggiori stagioni dell’era Della Valle, purtroppo i numeri fanno tornare alla memoria l’ultimo anno di Prandelli e quelli di Mihajlovic. Noni in classifica, nel limbo tra Torino, Genoa e Udinese, i viola hanno undici punti meno del campionato scorso. Mi fermo, non voglio deprimermi oltre. I perché e i percome, gli errori marchiani di questi mesi difficili, li abbiamo analizzati più volte, inutile rigirare la frittata tanto cara a Paulo Sousa. Meglio resettare e provare a tenere in mente soltanto l’ultima gara pareggiata con il Napoli. La Fiorentina può e deve ripartire da lì.

Nel frattempo riparte anche il mercato e, guarda caso, stanno succedendo un po’ di cose che avevo previsto e scritto in questa rubrica come dimostra l’archivio elettronico per chi volesse rinfrescarsi la memoria. Mentre tutti brindavano al furbo annuncio natalizio di Andreino nostro che non sapendo cosa dire di convincente alla cena degli sponsor, rivelò di aver blindato Kalinic con una clausola da 50 milioni, molto modestamente io avevo messo in guardia il Popolo Viola: non ci cadete.

Nel calcio, mettere la clausola rescissoria non vuol dire non voler vendere come aveva cercato di far credere Andreino, anzi, è come mettere il cartellino del prezzo su un oggetto. Chi lo vuole e ha i soldi se lo prende, come successo con Higuain e il Napoli. La clausola tutela solo chi ha un bene e lo vuole vendere al prezzo che desidera, in questo caso Adv ha pensato ai suoi interessi e non a quelli della Fiorentina. Se, invece, Adv avesse voluto davvero trattenere il giocatore, avrebbe dovuto allungargli il contratto (scade nel 2019) e aumentargli l’ingaggio in maniera considerevole.

Così oggi, come ampiamente previsto, attorno alla clausola stanno girando da giorni i cinesi di Cannavaro. Come finirà? Se davvero i cinesi offrono a Kalinic un ingaggio da dieci milioni mettetevi nei suoi panni… Comunque, anche se non saranno 50 ma 40 milioni, dire no sarebbe un assurdo. Kalinic è un buon giocatore, ben inserito nel gioco di Sousa, ma non è un campione: questo è chiaro a tutti. Fra pochi giorni (cinque gennaio) compirà 29 anni, non è più un bambino. Fino ad oggi ha segnato soltanto 8 gol con una tripletta al Cagliari e una doppietta al Sassuolo. Non è determinante. E’ stato pagato appena 5,5 milioni.

Tutti questi dati messi assieme portano a una sola conclusione logica: se qualcuno paga certe cifre, Kalinic va ceduto. Non c’è una ragione logica che è una, per dire no. La Fiorentina porterebbe a casa una plusvalenza storica ritrovando liquidità e la possibilità di fare mercato dopo la vistosa stretta dell’estate scorsa voluta da Ddv per il rosso della Fiorentina, ma anche perché i conti delle sue aziende non sono poi così brillantissimi come un tempo. Anzi. E’ chiaro, però, che sto parlando di una normale situazione di calcio, senza pensare a quel che può inventarsi Cognigni (detto GniGni) per far vedere a Ddv che è un buon amministratore.

In una situazione normale, con 40 milioni e oltre da reinvestire, la Fiorentina potrebbe rinforzarsi e ringiovanirsi. Corvino certe operazioni le sa fare benissimo e sul mercato ci sono situazioni interessanti come Zaza (ad esempio) o Gabbiadini. Ma, vendendo Kalinic, potrebbe anche essere corretto prendere Jovetic in svendita per fargli fare il falso nueve. E non mi preoccupo neppure dell’Europa League, un attaccante che può fare il lavoro del croato si trova. In ultimo, si potrebbe perfino dar fiducia a Babacar che non è il croato, ma i gol li fa, per poi reinvestire i soldi di Kalinic nel mercato estivo senza ripianare i bilanci.

In genere la strategia conservativa non paga e s’è già visto l’estate scorsa, i gruppi hanno bisogno di energie fresche e motivazioni. Le occasioni vanno colte al volo. Se poi il giocatore rifiuta i soldi dei cinesi, vuol restare a Firenze, il discorso cade, ma non ne ho ancora trovato uno che ragiona così. A 29 anni potrebbe essere l’ultimo grande colpo della carriera, se è vero che i cinesi gli danno 10 milioni è una fortuna….

Aspettando gli eventi, speriamo di sapere cose più certe. Da questa operazione capiremo molto delle intenzioni dei Della Valle che non hanno più voglia di mettere un euro nel calcio fino a quando non avranno in mano il permesso per costruire la nuova cittadella viola. Fra l'altro ieri è stato consegnato il progetto in comune, i tempi sono stati rispettati. Il tutto sarà reso pubblico entro il mese di gennaio, ma di questo riparlerò presto spiegando cose interessanti su quel che si vuole fare e perché. Con qualche difficoltà in più dopo la caduta del governo Renzi….

Tornando al mercato, un altro caso aperto è Badelj. Anche qui bisogna essere realistici. La Fiorentina fa bene a puntare su 12-15 milioni e se qualcuno (si è fatta avanti anche la Roma) li paga in gennaio è giusto vendere. Per me Badelj è essenziale più di Kalinic nel gioco viola, ma visto che il giocatore va in scadenza nel 2018, è giusto monetizzare ora. A giugno varrà si e no la metà. L’alternativa è non vendere in gennaio, ma ottenere dal giocatore il prolungamento del contratto.

Un bella gatta da pelare che va ad aggiungersi a quella di Gonzalo che dal primo febbraio sarà libero di firmare per chi vorrà. E meno male che Cognigni (detto GniGni) non ha rinnovato il contratto di Pradè colpevole di aver aumentato troppo il contratto ad Alonso… Intenditori di calcio….

Non basta. Antonio Conte (anche qui lo abbiamo anticipato un mese fa) vuole Federico Bernardeschi a tutti i costi. E’ convinto che sia il nuovo Robben. Per Conte, Berna può fare l’esterno alto a destra o a sinistra nel 3-4-3 del Chelsea, ma anche il quarto di centrocampo a destra. Ha avuto diverse relazioni tutte molto positive, ogni domenica c’è qualcuno che lo osserva. La Fiorentina si prepari, a giugno ci sarà un’offerta irrinunciabile e proprio in questa ottica, magari una clausola da 60-70 milioni potrebbe aiutare. Naturalmente a patto di reinvestire. Vedremo.

Mi dispiace riscrivere cose che ho già anticipato da tempo, ma in questi giorni tutti rilanciano anche Sousa alla Juve. Possibile. Probabile. Il portoghese piace e se il rapporto con Allegri non dovesse tornare sereno, la Juve è intenzionata a offrirgli la panchina bianconera. Allegri non ha gradito la cessione di Pogba ed altre operazioni di mercato, è nervoso, l’Inghilterra lo tenta. Ma, come sempre, i risultati vanno oltre ogni cattivo pensiero e il discorso vale anche per Sousa.