E’ MANCATO IL GRANDE COLPO MA CON SALAH, DIAMANTI, GILA E ROSI LA FIORENTINA E’ PIU’ FORTE ANCHE SENZA CUADRADO. STASERA SERVE L’IMPRESA, FIRENZE CHIEDE LA SEMIFINALE PER VENDICARSI SULLA JUVE
E’ mancato il grande colpo, quello che fa sognare. Dopo la cessione di Cuadrado a una cifra che non si poteva rifiutare c’era infatti la speranza che quei soldi potessero essere reinvestiti subito per fare una Fiorentina ancora più forte.
Non è stato così, non poteva essere così, il mercato di gennaio non offre mai grandi soluzioni e chi ha i giocatori importanti se li tiene o li supervaluta.
Sinceramente sarebbe stato un affronto alla logica mettersi a trattare con il Torino sulla base di 20 milioni per Darmian (questa la prima richiesta di Cairo), ma sarebbe stato altrettanto illogico pagare 10 milioni per Baselli. L’Atalanta voleva tre milioni subito e gli altri a giugno.
Accettare queste valutazioni voleva dire sperperare immediatamente i trenta e passa milioni incassati per Cuadrado che possono invece diventare una cifra importante da investire a giugno su un paio di giocatori capaci di fare la differenza e far crescere la Fiorentina. Pradè e Macia ci hanno provato a sondare qualche elemento che avrebbe fatto al caso dei viola, ma si sono trovati davanti dei muri di no, di incedibile.
L’ultima speranza è stata quella di portare a casa Montoya, Macia ha speso tutte le sue amicizie, ma anche per questo ragazzo che pur nel Barcellona gioca poco, gli spagnoli non si sono fatti convincere.
E allora eccoci qui a fare un bilancio di un mercato che ha visto uscire il solo Cuadrado fra i titolari con l’ingresso di quattro giocatori, gli attaccanti Gilardino, Salah e Diamanti e l’esterno di fascia destra Rosi.
Vendi uno prendi quattro, numericamente il conto torna. Ma torna anche tecnicamente. E’ vero che Cuadrado è un giocatore fantastico, con numeri tecnici difficili da trovare in giro e da vedere, altrimenti non l’avrebbe preso il Chelsea pagandolo carissimo, ma è altrettanto vero che con la Fiorentina non era più il Cuadrado di una volta. Il suo girone d’andata non è stato come sarebbe stato logico attendersi, era chiaro che il giocatore avesse parte della testa da un’altra parte dopo un’estate caldissima e il no di Andrea Della Valle alle proposte di acquisto. Era chiaro che il colombiano avesse voglia di provare con una grande squadra e di andare a guadagnare molto di più dei tre milioni che ha ottenuto dai viola. Diciamo questo per sottolineare come sostituire Cuadrado in questo momento forse è più facile rispetto al passato.
Come seconda punta (Cuadrado ormai giocava stabilmente in quella posizione) Montella ha adesso a disposizione due giocatori diversi, ma altrettanto forti tecnicamente. Salah ha 23 anni, arriva dal Chelsea, non era titolare, ma una decina di partite tra campionato e Champions le ha giocate. Gli inglesi lo hanno pagato 15 milioni dal Basilea, può giocare a destra o a sinistra in un tridente d’attacco, ma sa fare anche la seconda punta. Palla al piede è velocissimo, questa è la sua caratteristica migliore. Arriva in prestito e sa bene che un anno e mezzo giocato bene a Firenze può diventare il definitivo lancio per la sua carriera. Se vuol tornare in Premier sa come fare, le qualità non gli mancano.
Diamanti è un’altra soluzione importante che può consentire a Montella di restare al 3-5-2 e allora Diamanti può fare la seconda punta, svariare dietro a un attaccante d’area, oppure può diventare molto utile ed efficace anche come esterno destro o sinistro in un tridente. Diamanti ora non è in gran forma, ma è un elemento forte fisicamente, aiuta anche la squadra e lo vedremo quando avrà carburato. In teoria potrebbe fare anche il vertice alto di un rombo con due attaccanti davanti.
Gilardino lo conosciamo bene e abbiamo già visto a Genova in pochi minuti che non ha perso il senso del gol, la grinta e la posizione. Anche per lui è un problema di forma fisica, ma tornerà molto utile come alternativa a Gomez o in certe ultime mezz’ore di aree affollate.
Aleardo Rosi, 28 anni, è stato preso per dare una soluzione in più, all’occorrenza, per la fascia destra. Ha corsa, dinamismo, grinta. Lo conosce bene Montella che con il giovane Rosi ha giocato nella Roma, per questo l’allenatore ha dato il suo ok. Lo conosce bene anche Pradè, questo ragazzo era una grande promessa nella Roma, poi non è decollato. Magari a Firenze si ritrova e può diventare una buona alternativa a Joaquin o a Richards sulla fascia destra.
Questo il quartetto che il mercato regala all’allenatore. Tutto sommato niente male, le soluzioni tattiche non mancano, soprattutto Salah è un giocatore che potrà fare la differenza
Per lo stesso principio che non si buttano i soldi per strapagare dei giocatori, la Fiorentina ha rifiutato anche le offerte per Ilicic che svalutavano troppo il giocatore che a Firenze sta faticando, ma è sicuramente molto dotato dal punto di vista tecnico.
Quindi, se dobbiamo fare un bilancio, tutto sommato la Fiorentina non ci perde dalla cessione di Cuadrado e oltre ad avere oggi una squadra complessivamente più attrezzata, si ritrova una somma importante per il mercato di giugno che inizierà già da domani…
Ora tocca a Montella inserire i nuovi e dargli subito delle occasioni importanti, magari con un po’ di coraggio. E compito dell’allenatore è anche il rilancio di Richards che deve diventare una risorsa, e il recupero di Ilicic che ha chiesto di restare per dimostrare tutto il suo valore. Lo raccontano motivatissimo. Del resto gli impegni sono tanti, presto torna l’Europa League e non possono giocare sempre i soliti 13-15 giocatori.
Tra un mercato e l’altro passa quasi in sott’ordine la sfida con la Roma di stasera, ma trattasi di partita straordinariamente importante. Intanto perché c’è in ballo una semifinale importante e un doppio scontro con la Juve per vendicare l’Europa League dell’anno scorso, e poi perché l’occasione di battere la Roma è ghiotta. La squadra di Garcia non è al massimo, la Fiorentina sa come affrontarla. Ci vorrà grande concentrazione e determinazione, la Fiorentina deve trovare la personalità giusta. Ci aspettiamo una grande partita sulla falsariga del primo tempo in campionato di dieci giorni fa. Lo schieramento sembra scontato, ma noi abbiamo visto qualche giocatore stanco. Il 3-5-2 ancora preferito? Può darsi. In questo caso ci piacerebbe Richards a destra con Joaquin seconda punta dietro a Gomez. Se i giallorossi giocheranno con Ljajic, Totti e Florenzi in un tridente puro, pensare alla difesa a quattro non è reato. Vedremo, l’importante è l’atteggiamento positivo e la rabbia agonistica che stasera non possono mancare.
TWITTER @EnzoBucchioni