MUTU, Slitta la sentenza del TAS
Tutto rimandato. Tutto da rifare per quelle che sono le prime indiscrezioni filtrate dal Tas di Losanna a proposito del dibattimento sul contenzioso tra Mutu ed il Chelsea. 17mln in ballo come risarcimento dei danni a seguito del licenziamento del rumeno dai Blues dopo la positività alla cocaina. Mutu e il suo staff legale chiedevano l’annullamento di una sentenza storica per la pesantezza della multa e destinata a fare legislazione a livello internazionale (in ambito italiano ad esempio si era risolta con la condanna a 10mila euro di multa la richiesta del Ravenna nei confronti di Iuliano a sua volta positivo alla cocaina).
Caso ben più scottante per valore del giocatore e cifre in ballo quello di Mutu (indennizzo rapportato agli oltre 25mln versati dal Chelsea al Parma al momento dell’acquisto), che ha portato la corte sportiva svizzera ad allungare i tempi per pronunciarsi in maniera definitiva sulla sua decisione. Ci sarà da aspettare ancora e a lungo, probabilmente fino a fine stagione visto che il verdetto potrebbe arrivare non prima di due-tre settimane stante quanto hanno preso in esame oggi i giudici del Tas. Un rinvio che era parzialmente atteso dall'entourage di Mutu, convinto già nei giorni scorsi che difficilmente l'ageda degli impegni con l'unica data del 7 maggio potesse essere quella unica e decisiva per sentenziare sul caso. Mutu, tranquillo è sempre rimasto a Firenze ed intanto prosegue il suo lavoro di recupero dall'infortunio al ginocchio; anche oggi si è affacciato sul terreno del Franchi a margine dell'amichevole svolta dai compagni di squadra consapevole che per la vicenda Tas ci sarà ancora da aspettare.