FIORENTINA, Adesso stringi i denti

25.02.2008 07:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture

E adesso, bisogna stringere i denti...e tutto il resto. Contro gli episodi negativi e sfortunati, contro gli infortuni, contro le decisioni arbitrali, e soprattutto contro le dirette concorrenti al quarto posto. Sulla carta, la sconfitta di Roma, non ci sta e la Fiorentina esce con onore dall'Olimpico. Stadio nel quale, storicamente, la fortuna non hai mai visto di buon occhio i viola. Del resto, se all'intervallo la Fiorentina si fosse trovata in vantaggio (magari su una delle due occasioni capitate a Mutu) nessuno avrebbe potuto eccepire molto. Una prima frazione di gioco nella quale i gigliati hanno comunque messo sotto la squadra di Spalletti costringendo Doni a un paio di interventi davvero imporanti, leggi Gamberini e Vieri, e sfiorando la rete, appunto, con un paio di occasionissime sprecate da Mutu. Proprio sull'ultima, accanimento della sfortuna, il rumeno ha lasciato palla, e ginocchio, sotto Doni in uscita e Prandelli ha dovuto fare di necessità virtù, tirando fuori Mutu e provando la carta Papa Waigo.

Però non c'è stato niente da fare, come niente da fare c'era da fare sull'immediata reazione viola al gol subito con la firma di Kuzmanovic. Il suo tiro di prima intenzione non ha trovato la rete soltanto per qualche centimetro, e in quel momento qualche tifoso viola deve aver pensato a un eventuale ritiro a Lourdes. Alla viglia di una settimana impegnativa che vedrà prima il derby con il Livorno al "Franchi" e poi la trasferta contro la Juventus, Prandelli deve fare i conti con l'emergenza e con la stanchezza che si sta accumulando nelle gambe dei giocatori. La ripresa della Fiorentina, in tal senso, parla molto chiaro con la squadra che non è riuscita ad alzare i ritmi alla ricerca del pareggio. Servirà carattere, tempra e coraggio per affrontare il prossimo, imminente, mini ciclo nel quale arriverà a Firenze anche l'Everton. Non resta, perciò, che affidarsi a Prandelli e a tutto il gruppo chiamato a stringere i denti...e non solo.