CORVINO, In molti dovrebbero imparare da lui...
La lezione di Corvino. In dieci righe ha detto la sua, tutto quello che pensava (Leggi il comunicato!). Anche in questa occasione il direttore sportivo della Fiorentina ha cercato di mandare un segnale forte. A chi era diretto questa volta? Alla stampa? Difficile da pensarlo, visto che nessun giornalista ha scritto qualcosa contro i giocatori della Fiorentina: anzi i viola vengono solo osannati e giustamente, grazie ai risultati centrati in questi due anni e mezzo.
E allora con chi ce l'aveva il direttore viola? Con qualche suo dirigente? Mah! "Lasciate in pace i giocatori". Frase non buttata lì a caso. Certo la storia delle "distrazioni" non è piaciuta a nessuno. Nè ai giocatori, nè tanto meno ai tifosi della Fiorentina. E non c'è bisogno di ritrattarla una frase del genere. Ha un solo significato che hanno capito tutti quanti e che in molti, per la verità, hanno fatto finta di capire male...
Usare la parola "distrazioni" in una città come questa, è lanciare un'accusa pesante. Vuol dire mettere i giocatori con le spalle al muro e poi non si venga sempre a dare la colpa ai giornalisti o agli opinionisti. Troppo semplice... E questa volta Corvino, come sempre del resto, ha fatto bene a far da scudo ai suoi giocatori. Il direttore viola ha fatto bene a proteggerli, perchè solo lui sa quanto loro hanno dato in questi anni per portare la squadra lassù, ad alti livelli.
I giocatori sono solo da ringraziare per quanto hanno fatto fino ad oggi e poi anche con l'Atalanta o con il Milan, qualcuno ha qualcosa da rimproverare alla squadra per come ha giocato? Non scherziamo... Purtroppo ci sono stati due errori (o distrazioni, va di moda!) che sono costati pesantemente alla squadra di Prandelli, ma da un punto di vista di impegno, nessuno può recriminare niente.
Ognuno cominci a prendersi le proprie responsabilità (non solo Corvino, l'unico a metterci sempre la faccia!) e vedrete che presto tornerà il sereno!!!