TUTTO TACE SUL FRONTE OCCIDENTALE

16.11.2010 00:45 di  Marco Gori   vedi letture
TUTTO TACE SUL FRONTE OCCIDENTALE

..o meglio nell’Emisfero Occidentale, visto che ci riferiamo ancora una volta alla missione di Pantaleo Corvino in Sudamerica, riguardo alla quale, pur non avendo ancora novità, possiamo fare un primo bilancio. A meno di non vedere il ds viola apparire entro pochi giorni ai “campini”, perde di consistenza l’ipotesi per cui lo scopo del suo viaggio transoceanico sarebbe la chiusura di una trattativa già avviata. Tra l’altro, sempre dall’altra parte del globo, ci arrivano altre relazioni non certo confortanti sul conto di alcuni dei giocatori accostati in questi giorni alla Fiorentina. Lasciando da parte per un attimo Jucilei, Jonathan, ad esempio, è il tipo di esterno difensivo di cui la squadra di Mihajlovic non pare proprio aver bisogno.

Discorso diverso per l’argentino Funes Mori, giocatore di grande prospettiva ma che non può certo rappresentare l’alternativa –ne’ temporanea ne’ futura- ad Alberto Gilardino, soprattutto al Gilardino visto nelle ultime due giornate. A proposito di Argentina, c’è chi dice che Corvino si recherà nella patria del grande Gabriel Batistuta dopo aver assistito ad altre partite del campionato brasiliano. Visto che le prossime gare del Brasileirao 2010 si disputeranno il 21 novembre, ci pare difficile che il ds viola voglia trattenersi in Sudamerica fino alle vacanze di Natale..Ci pare invece plausibile l’ipotesi per cui Corvino voglia mettere a segno un colpo “alla Jovetic”, ovvero non tornare a mani vuote ma con in mano un’opzione o qualcosa di più, puntando per il mercato di gennaio su operazioni riguardanti giocatori italiani e/o europei. Forse più europei che italiani, perché i suoi colleghi del Belpaese hanno cominciato già col walzer delle dichiarazioni di incedibilità, leggi Chievo e Catania; il che non significa che sul mercato non ci sono giocatori, ma che quelle squadre, come la Fiorentina, che hanno bisogno di rinforzarsi, per averli dovranno mettere pesantemente mano al portafogli. Insomma, se sul fronte occidentale tutto tace, per quanto riguarda quello interno, ci si prepara ad aprire le danze…