GAGO O NON GAGO?
Altro giro altra corsa! Quella di ieri è stata la giornata di Fernando Gago. Si saranno illuminati gli occhi a Claudio Nassi, che già tre anni fa ne esaltava le doti, nel sentirlo accostare alla Fiorentina. Ma il 24enne di Ciudadela potrebbe davvero arrivare a Firenze e potrebbe essere lui l’uomo giusto per ridare linfa a questa pallida viola? Partiamo dalle dichiarazioni rilasciate dall’agente Enrico Fedele: “So che la Fiorentina vorrebbe prendere Gago, ma i viola hanno già molti giocatori in quel ruolo…”; al tempo, la Fiorentina ha molti centrocampisti, questo si, ma completi come l’Argentino del Real, ne ha solo uno, Cristiano Zanetti, tra l’altro ormai sul viale del tramonto e soprattutto intenzionato a lasciare Firenze. Allo stesso tempo, purtroppo, i due hanno una cosa in comune: la tendenza ad infortunarsi, altrimenti non si spiegherebbe come mai Jose Mourinho l’abbia richiesto quando era all’Inter ed ora, che lo ha in rosa al “Bernabeu”, lo utilizzi col contagocce. Sempre Fedele dichiara: “Gago si potrebbe prendere a un prezzo irrisorio come ha fatto l'Inter con Sneijder"; attenzione, cosa si intende per “prezzo irrisorio”? A quanto ci risulta per Wesley Sneijder il club di Moratti ha sborsato la bellezza di 16 milioni di euro. Certo, visto il rendimento dell’Olandese in maglia nerazzurra, sono stati soldi ben spesi, ma quello che è un prezzo irrisorio per l’Inter non lo è certo per la Fiorentina, a meno che lo stesso Fedele non abbia tenuto conto delle diverse potenzialità finanziarie dei due club, anzi dei tre, visto che per l’Argentino si parla anche del Napoli.
Anche i 25 milioni versati dal Bayern per Robben sono soldi spesi bene, e purtroppo a Firenze ne abbiamo avuto la riprova, ma si tratta di cifre non da Fiorentina. A meno che i Della Valle non abbiano in mente un brusco cambiamento di rotta, ma nel caso che decidessero di aprire il portafogli, sarebbe opportuno che lo facessero per un giocatore del genere? Il Real Madrid è noto per sperperare su alcuni giocatori che poi è costretto a svendere, ma dalle cessioni di Robben e Sneijder qualcosa avrà pur imparato, non vi pare? Senza dimenticare che ora alla guida delle Merengues non c’è uno sprovveduto qualsiasi, ma forse il miglior tecnico del mondo. Uno che i giocatori buoni se li tiene stretti, a meno che non si tratti di casi estremamente particolari come quello di Ibrahimovic, in cambio del quale, però, non dimentichiamolo, l'Inter ha ottenuto una valanga di soldi ed un certo Samuel Eto’o. Poi, ovviamente, nel calcio tutto è possibile, ma non dimentichiamo due dati di fatto: l’acquisto più oneroso della gestione Della Valle porta il nome di Alberto Gilardino, giocatore che al momento del passaggio in maglia viola non stava certo vivendo il momento migliore della propria carriera, ma per il quale garantiva un allenatore che lo conosceva bene, molto bene; così come è vero che Pantaleo Corvino è stato abilissimo nel portare a Firenze un vero fuoriclasse come Adrian Mutu ad un prezzo che si può definire davvero “irrisorio”, ma si tratta di cifre assai inferiori a quelle che il Real chiederebbe comunque per l’ex Boca e di un'operazione condotta in circostanze assai particolari. Per concludere, sarebbe bello, molto bello, se “El Pintita” diventasse il nuovo idolo dei tifosi viola, ma, come detto in altre occasioni, questo non è il momento dei sogni o delle “scommesse”.