FIORENTINA, Piccole pianticelle crescono
Una rosa di 22-23 giocatori. Questo l'obiettivo di Prandelli, questo quello per cui Corvino sta lavorando alacremente sul mercato. Una Fiorentina rodata ma in continua crescita, qualche innesto importante e molti giovani da affiancare ai "senatori" per farli crescere con tranquillità. E' successo in passato con Montolivo, a cui Liverani ha fatto sapientemente da chioccia, con Pazzini, al quale Toni ha regalato preziosi insegnamenti e consigli nell'arco di due stagioni. E succederà ancora, con Kuzmanovic, Vanden Borre, Hable, Mazuch e Lupoli.
La Fiorentina il prossimo anno giocherà su tre fronti, tre competizioni dove vuole fare bene. Un campionato dove confermarsi, una Uefa che vuole vincere ed una Coppa Italia in cui arrivare in fondo sarà la parola d'ordine.
Tutti avranno il proprio spazio, la propria opportunità per mettersi in mostra. I primi turni in Europa non sono così proibitivi ed è per questo che una linea mediana con Kuzmanovic, Hable e magari Donadel, non è fantacalcio. Lupoli sarà sapientemente cresciuto da Mutu e Jorgensen e gli impegni su tre fronti dei viola permetteranno all'ex attaccante del Derby County di mettersi in mostra, di riscattarsi e di prendersi la propria rivincita per la mancata convocazione agli Europei Under 21. Vanden Borre, come specificato giorni fa da Corvino, deve ancora imparare al meglio la fase difensiva ed è così che Ujfalusi, sempre più vicino alla conferma in riva all'Arno, sarà buon mentore per lui.
Due squadre, dunque. Una, composta da giocatori scafati, esperti, che faranno sentire il peso della loro esperienza nelle occasioni importanti. L'altra, composta da tanti giovani rampanti, pronti ad esplodere, che Prandelli non vuole bruciare subito ma, e qui Corvino docet, "da crescere come piccole pianticelle". Il futuro, per la Fiorentina, è assicurato.