GAZZETTA, Torreira, Tevez e le verruche sotto i piedi
Il gol al Sassuolo sa di passato e di calzini con un filo di sangue, scrive stamani La Gazzetta dello Sport a proposito di Lucas Torreira e della rete che ha sancito il 2-2 al Franchi. La rosea ripercorre il passato del centrocampista viola, ricordando come a 18 anni si presentò a Pescara a testa bassa, impaurito e senza togliersi i calzettoni davanti ai compagni. Lo scoprì Roberto Druda, l'uomo che lo portò in Italia: aveva sette verruche sotto il piede destro ma lui ci aveva giocato sopra tre mesi.
Eppure all'inizio della carriera e della sua esperienza a Pescara giocava seconda punta: prima dell'intuizione di Oddo di schierarlo da playmaker, lo paragonavano a Tevez. Nelle giovanili del Pescara innescava i centravanti, sfornava assist, e forse il filtrante con cui ha mandato in porta Vlahovic nell’ultimo turno gli ha ricordato il passato.