UN, DUE, TRE... PUNTE
Vincenzo Montella ha deciso come sostituire lo squalificato Cuadrado: tre punte di ruolo che provino a scardinare un Chievo che a dettta anche dei propri giocatori (LEGGI QUI L'INTERVISTA DI FV A LUCA RIGONI), arriverà a Firenze chiudendosi in difesa e tentando il colpaccio in contropiede. Solitamente è proprio il colombiano ad avere il compito di spaccare in due la retroguardia avversaria, ma con la sua assenza, l'allenatore gigliato ha trovato nel tridente Jovetic-Toni-Ljajic la soluzione migliore per cercare di conquistare i tre punti utili per ripartire dopo la sconfitta contro il Bologna.
Vagliando tutte le ipotesi, Montella ha deciso per provare un modulo molto offensivo, che gli permetta di non sconvolgere ulteriormente lo schema che ha utilizzato nelle ultime due gare. L'inserimento di Romulo al posto di Cuadrado non lo ha convinto e quindi il tridente è apparso fin da subito la migliore soluzione possibile. Se inizialmente qualcuno poteva pensare ad un rilancio di El Hamdaoui, poco utilizzato dopo il ritorno dalla Coppa d'Africa, alla fine a spuntarla sarà nuovamente il bomber emiliano che in casa ha messo a segno tutte e 7 le reti di questo campionato. Escludere Ljajic in questo momento di forma non era certo possibile e ovviamente Jovetic, nonostante non stia brillando con continuità, non è un giocatore che specialmente contro una squadra come il Chievo possa essere lasciato in panchina, quindi l'utilizzo di questo inedito trio ha preso subito il sopravvento nei confronti di tutte le altre ipotesi possibili.
La partita col Chievo, in questo momento dell'anno, sarà un crocevia importante per permettere alla Fiorentina di proseguire il suo sogno verso l'Europa. La classifica può essere stravolta di turno in turno e tre punti contro i clivensi permetterebbero ai viola di arrivare alla determinante gara dell'Olimpico, con l'umore giusto per provare l'impresa e avvicinarsi ulteriormente al grande obiettivo della stagione.