SETTIMANA NERAZZURRA

FirenzeViola.it

Qarantotto ore e la Fiorentina sarà proiettata in una settimana dai risvolti decisivi. Nel giro di sette giorni i viola scendono in campo tre volte, trovandosi sempre di fronte il nerazzurro. L'Inter prima, domani sera, l'Atalanta poi in una doppia sfida tra la semifinale di Coppa Italia di mercoledì e la trasferta di domenica a Bergamo. Tre gare a dir poco importanti, che possono far luce su ambizioni e traguardi della squadra dopo aver ampiamente superato il giro di boa della stagione. 

Logico attendersi che Pioli debba gestire in qualche modo le forze in discussione, ma se c'è una partita che più di altre potrebbe spingere il tecnico a cambiare è la terza, quella di domenica 3 marzo. L'allenatore in sala stampa ha parlato molto chiaramente di un gruppo in grado di affrontare un paio di sfide tra loro ravvicinate, dunque non ci sarebbe da stupirsi se domani sera scendesse in campo il prototipo della squadra che dovrà poi giocarsi il primo round di coppa tre giorni più tardi. 

Di certo non potrà ancora esserci Pezzella, destinato a saltare tutte e tre le sfide, mentre su Mirallas si respira maggior ottimismo soprattutto in vista della gara infrasettimanale. Con Laurini recuperato a giocarsi la maglia con Ceccherini, e con Milenkovic chiamato ancora al centro con Vitor Hugo, saranno perciò soprattutto in attacco i dubbi maggiori di Pioli: Simeone scalpita ed è reduce dal gol di Ferrara dove, invece, Muriel è apparso lievemente in calo, tanto che al momento l'unico certo di un posto nel tridente è Federico Chiesa. Lui sì che, salvo sorprese, sarà chiamato agli straordinari, magari ritrovandosi in campo in tutte e tre le gare di una settimana a forti tinte nerazzurre.