SALCEDO ESORDIO OK, BENE BABACAR. BRIVIDI TOMOVIC
TATARUSANU – Vince il ballottaggio con Lezzerini e resta sostanzialmente inoperoso per tutto il primo tempo se si esclude il tiro centrale di Pelkas che blocca senza problemi. Un'uscita non impeccabile crea qualche grattacapo alla difesa dopo una decina di minuti nel secondo tempo, poi però è attento sul tiro di Rodrigues a cinque dalla fine. Stasera fa il suo, 6.
SALCEDO – All'esordio fa il terzo di difesa, senza palesare grossi problemi nella prima frazione di gioco. Anzi, per la verità, ci mette velocità e precisione negli interventi. Esce a un quarto d'ora dalla fine dopo un buonissimo esordio, 6,5.
Dal 28'st BERNARDESCHI – Non entra immediatamente in partita, anzi per poco non combina un guaio con un tocco di mano galeotto in area di rigore. Non un grande impatto, 5,5.
RODRIGUEZ – Provvidenziale l'anticipo in area di rigore dopo 18 minuti. S'innervosisce a inizio secondo tempo e rimedia il giallo per proteste, per il resto consueta leadership difensiva confermata dall'anticipo su Thiam a dieci dal termine. Leader, 6,5.
ASTORI – Bene di testa in avvio nonostante un calcione ricevuto nei primissimi minuti. Resta assai concentrato soprattutto sulle palle alte, e nel secondo tempo mette una pezza importante su un'uscita incerta di Tatarusanu, 6,5.
TOMOVIC – Stasera, di fatto, fa l'esterno sulla corsia destra, ma l'errore più grave lo commette alla mezz'ora quando non trova la giusta misura nell'assistenza a Kalinic. Nel resto della gara infila qualche altro errore di troppo come spesso gli capita, ma soprattutto sul finale rischia di regalare il vantaggio ai greci. Brividi costanti, 5.
BADELJ – Ci prova dal limite dell'area con un bel tiro a giro che finisce fuori di poco. Sbaglia qualche pallone di troppo ma resta pericoloso con un tentativo al volo dal limite dell'area che sbatte sull'esterno della rete. Si accende in avvio di ripresa, prima offrendo un pallone d'oro a Babacar, poi arrivando al tiro sporcato da un difensore greco. Se manca qualcosa in impostazione si fa perdonare con i tentativi di tiro, 6,5.
BORJA VALERO – In versione mediano gioca più arretrato rispetto al ruolo di trequartista degli ultimi tempi. La palla buona gli capita dopo 35 minuti ma dal limite conclude troppo centralmente. Quando Sousa lo sposta più avanti aumenta i giri del motore, ma è molto meno incisivo e sbaglia un po' troppo in fase d'appoggio. Da lui, per forza, è lecito attendersi di più, 6-
OLIVERA – Subito duro su Djalma Campos rischia qualcosa in termini di ammonizione nei primissimi minuti. Qualche errore di troppo con il passare del tempo, anche se è pregevole l'assist per Babacar che trova la risposta del portiere a metà primo tempo. Rallenta nel secondo tempo ma anche perchè deve coprire. Sul finale di gara il suo traversone per Kalinic mette i brividi alla difesa greca, subito dopo però non bissa la precisione al cross. Resta comunque una gara positiva, 6.
ILICIC – Mette in seria difficoltà i greci ogni volta che ha il pallone, e Leo Matos se ne accorge finendo tra gli ammoniti. Dopo venti minuti, però, si spegne lentamente fino a quanto, nel secondo tempo, Sousa lo sostituisce. Troppo discontinuo, 5,5.
Dal 17'st SANCHEZ – Il tempo di entrare e viene steso da Shakhov che rimedia il cartellino giallo. Mette muscoli in mezzo al campo, 6.
BABACAR – Si vede che sta bene, corre, lotta e sgomita. Non è precisissimo, ma dopo 25 minuti meriterebbe il gol per la girata in area di rigore, su assist di Olivera, che Glykos respinge d'istinto. Un'altra occasione gli capita in avvio di ripresa, ma sul cross di Badelj non riesce a imprimere forza al pallone e Glykos in qualche modo riesce a deviare. Sousa lo chiama fuori ma sottolineando la bontà della prestazione. Incoraggiante, 6.
Dal 31'st TELLO – S.v.
KALINIC – Subito pericoloso se ne va palla al piede, ma appena dentro l'area sbaglia l'assist per Babacar. Molto mobile come sempre ci prova di testa, su punizione di Ilicic, senza inquadrare lo specchio della porta. Meno incisivo nella ripresa, forse un po' stanco come quando non arriva sul cross basso di Olivera. Ma sempre importante, 6.
SOUSA – Stupisce tutti scegliendo due punte, Kalinic e Babacar, e tenendo in panchina Bernardeschi. Salcedo è il terzo di difesa, mentre Tomovic fa l'esterno di centrocampo. Nonostante il clima caldissimo la Fiorentina parte bene, senza timori reverenziali. All'intervallo sono i viola che meriterebbero il vantaggio, tanto più per l'occasione di Babacar. Nella ripresa è ancora il senegalese ad avere l'occasione migliore ma senza trovare il gol, poi entra Sanchez al posto di Ilicic. La successiva sostituzione è Bernardeschi al posto di Salcedo, con Tomovic che torna in difesa, infine tocca a Tello al posto di Babacar. I cambi non incidono sul risultato finale che resta un pareggio tutto sommato buono, contando che la Fiorentina ha affrontato in trasferta la squadra più ostica del girone. Servirà crescere in attacco, ma intanto su un campo difficile la personalità giusta si è vista, 6.