MUTU, E quelle strane voci romane...
" Mutu rimane alla Fiorentina, al 100%. Ha accettato la proposta di rinnovo di Corvino ed è felicissimo. Non ha mai voluto lasciare Firenze e spera di diventare il capitano dei viola". Parole e musica per i tifosi viola, quelle pronunciate ieri sera da Alessandro Moggi, agente del numero dieci gigliato. Il caso, dunque, è chiuso. Adrian arriverà a Firenze il 15 luglio, effettuerà le visite mediche e, prima di raggiungere i compagni in ritiro, firmerà il suo nuovo accordo con la Fiorentina. E' questa forse la più grande vittoria del diesse viola in questa sontuosa campagna acquisti. Più di Gila, più di Vargas. Il caso, checchè ne dica Moggi jr. esisteva, ed era scoppiato violentemente a Firenze, quando, a margine della presentazione di Melo, Corvino annunciò la richiesta del calciatore. Non parlò ovviamente di cifre, ma l'espressione lasciva trasparire tutta la sua arrabbiatura. I desideri di Mutu erano inaccettabili. Pantaleo non ha fatto una piega, ha incassato, ha delineato insieme alla properietà la line da seguire, ed è partito al contrattacco: questa è la nostra proposta, non si tratta, altrimenti, ci porti un'offerta da 25 milioni. Il fuoriclasse rumeno ha preso atto, ha abbassato la testa, e ha deciso di riallinearsi al progetto della Fiorentina. Bene così, dunque.
Ma c'è qualcuno, da qualche parte, un po' più a Sud di Firenze, che sembra non volersi rassegnare all'idea di un Mutu ancora in viola. Ovviamente ci stiamo riferendo alle voci che continuano arrivare dalla Roma giallorossa. Nelle ultime due settimane non è passato un giorno senza che qualche quotidiano capitolino non rilanciasse su Mutu alla corte di Spalletti: " Mutu, la Roma va all'attacco", " Mutu, il giorno del no a Firenze", " Spalletti, Mutu mi piace molto". Questi alcuni esempi di notizie lanciate dalla capitale. Per carità, ognuno ha il sacrosanto diritto di scrivere quello che vuole, siamo in democrazia. Ma ci poniamo una domanda: da dove arrivava tanta convinzione riguardo al fatto che Adrian Mutu avrebbe vestito la maglia giallorossa? A Firenze sono settimane che appare scontato l'esatto opposto. Mutu firmerà il contratto alle condizioni della Fiorentina, e lo stesso Moggi ha confermato ieri sera che nessun uomo della società dei Sensi lo ha mai contattato. Ovviamente può essere una bugia, una smentita classica, tipica dei procuratori, ma questa volta noi vogliamo crederci. Del resto, i dubbi che tutta la stampa fiorentina avanzava ci sembravano e ci sembrano più che legittimi: con quali soldi la Roma avrebbe potuto acquistare il Fenomeno rumeno? A Roma fanno fatica a rinnovare il contratto ad un gioiello, romano, come Aquilani, proprio per le limitate risorse, e sono però pronti a spendere 25 milioni di euro per Mutu? Infatti, Mutu resta alla Fiorentina, con buona pace dei tifosi della "Sud".
Continuiamo a non capire il perchè di tante voci, di tanta sicurezza. Un'idea, in verità, ce la siamo fatta. Che a Roma qualcuno cominci ad aver paura della crescita esponenziale della Fiorentina? Del resto, il divario di punti, esclusa forse l'ultima stagione, non è così evidente, ed il potenziale di crescita dei viola è enormemente maggiore rispetto a quello della Roma. La Fiorentina si avvicina, sempre di più, e questa campagna acquisti ha spaventato molto i sostenitori della " Maggica". L'Inter è sempre su un altro pianeta, dietro, Fiorentina e Juve crescono, e questo non piace, anzi. Non vogliamo essere maligni, ma un dubbio, sinceramente, ci è venuto: a Roma, forse, qualcuno voleva destabilizzare l'ambiente viola, turbando la tranquillità e l'entusiasmo ch regnano nella città del Giglio. Ma Firenze non sente. Firenze è orgogliosa della sua società, Firenze gode per i successi viola, e sogna guardando al futuro, con una squadra sempre più forte. A qualcuno non piacerà, ma a Firenze nessuno si innervosisce, nessuno abbocca. A Firenze c'è la Fiorentina, con un numero 10 che dovrà forse riconquistare il cuore dei tifosi, ma che sicuramente avrà modo di provarci. Perchè ha vinto Corvino, e Mutu resterà a Firenze. Si rassegnino, a Roma. Il caso è chiuso.