FIORENTINA-MILAN 0-2, LE PAGELLE. TUTTI PROMOSSI

La premessa è che di fronte a una nuova stagione di primissimo piano preferiamo guardare oltre la semplice prestazione odierna. La sconfitta di oggi significa comunque Champions League e, per questo, tutti meritano almeno la sufficienza.
31.05.2009 16:54 di  Tommaso Loreto   vedi letture
FIORENTINA-MILAN 0-2, LE PAGELLE. TUTTI PROMOSSI
FirenzeViola.it
© foto di Morini Giacomo

FREY – Il primo intervento, sulla conclusione di Zambrotta, è ottimo, ma sulla bomba di Flamini è fortunato grazie all'aiuto della traversa. Può fare ben tocco sul tocco ravvicinato di Kakà, così come è incolpevole di fronte al cucchiaio di Pato. Un valore aggiunto per tutto l'anno, 7.


COMOTTO – A metà del primo tempo si toglie il lusso di fermare Kakà sulla linea di fondo. Poche le sortite offensive, ma l'avversario non glielo consente. Disciplinato, 6.


ZAURI – Giocare sul filo del fuorigioco con Inzaghi è compito arduo, ma almeno nel primo tempo ci riesce con buon profitto. Discorso diverso nella seconda frazione quando proprio l'attaccante del Milan dà il là al vantaggio rossonero e quando Pato lo aggira prima di raddoppiare. Non lascerà un gran ricordo ma non gli si poteva chiedere molto di più, 6.


GAMBERINI – Si dismpegna bene dalle insidie rossonere, riuscendo anche a fermare a dovere Kakà. Tanto bello quanto inutile l'intervento sul tiro di Inzaghi prima che Kakà realizzi l'uno a zero del Milan. Resta il faro della retroguardia gigliata, 6.


PASQUAL – Offre il primo pallone buono a Semioli che di testa non trova la porta. Ingaggia un bel duello con Zambrotta che, però, in fase offensiva spesso lo vede uscire sconfitto. Era e resta un ottimo terzino sinistro, 6,5.
Dal 23'st KUZMANOVIC S.v.


DONADEL – Grande avvio di gara con almeno due palloni recuperati con ottima scelta di tempo e un intervento difensivo a dir poco prezioso. Probabilmente il migliore dei suoi per quantità, qualità e grinta al servizio della squadra. Lottatore, 7.


MONTOLIVO – Si accende al quarto d'ora sfoderando dribbling e verticalizzazione di grande pregio, e il pubblico giustamente apprezza. Cicca un pallone invitante al limite dell'area in apertura di ripresa. E' un po' il segnale della resa in una giornata plumbea. Come il cielo sopra il “Franchi”, 6.


SEMIOLI – Sua la prima occasione da rete, ma la girata di testa non è per niente precisa. Manca precisione anche in fase di spinta, con qualche traversone sballato. Comunque prezioso nella rincorsa al quarto posto, 6.


VARGAS – Comincia bene, con una certa scioltezza. Alla distanza, però, non riesce a trovare le giuste misure sulle corsie esterne, seppure non faccia mai mancare il suo apporto in mezzo al campo. Gran bel finale di stagione, 6,5.
Dal 18' st GOBBI – S.v.


JOVETIC – Avvio in sordina, ma fra Flamini e Pirlo non è propriamente libero di svariare. Il primo acuto è un traversone dalla sinistra per Gilardino. Non è propriamente effervescente, così come lo fu a Lecce, ma oggi sarebbe stata dura per chiunque. Sognando la prossima stagione, 6.
Dal 18' st JORGENSEN – Sufficienza di stima, fosse solo per il valore del rinnovo, 6.


GILARDINO – Indemoniato fin dall'inizio, ha una gran fame di gol. Ci prova di testa mandando a lato su bel cross di Jovetic. Da rivedere la presunta trattenuta subita da Favalli in area di rigore. Sfiora il gol del vantaggio con un pregevole esterno fuori di un niente. La sua vendetta sul diavolo si ferma lì, ma il suo primo anno in viola basta e avanza. Roba da bomber, 6,5.


PRANDELLI – Zauri centrale al posto di Kroldrup e Donadel per Felipe Melo squalificato sono le scelte d'obbligo. I primi minuti fanno ben sperare, ma col passare del tempo la Fiorentina si scontra contro il muro rossonero. La fortuna non aiuta i viola, e sul pallone di Gilardino si spengono gran parte delle speranze. Ciò non toglie che la Fiorentina chiuda la quarta stagione da applausi. E come al solito, molto del merito è suo, 8