VIERI, Che emozione segnare sotto la Fiesole!
Il goal del momentaneo due a uno poteva renderlo il protagonista assoluto di giornata in Fiorentina – Atalanta, ed invece a rovinare la giornata a Christian Vieri e alla sua squadra, è stato il centravanti nerazzurro Zampagna, autore del definitivo pareggio ad una manciata di minuti dalla fine. “Ero contento al momento del goal perché era il coronamento di due mesi di lavoro, dopo tanti dolori era la prima preparazione che facevo da due anni. Ci voleva questo goal perché ti dà lo stimolo per andare avanti. Dedico al goal a me stesso. Ora che sto bene voglio solo allenarmi con tranquillità, cercare il goal per me, la squadra, sto bene e quindi vado avanti per la mia strada. Voglio mettere in difficoltà l’allenatore attraverso. E’ stato emozionante segnare sotto la Fiesole, già ero contento per gli applausi ricevuti contro l’Empoli, quindi ero molto contento al momento del due a uno. Peccato per il risultato pieno sfuggito . Sulla palla goal fallita del possibile 3 a 1 ho pensato di aver commesso fallo e non c’ho creduto molto.Per stare bene bisogna avere grande voglia e stimoli e ora ce l’ho.
Non mi sono mai posto obiettivi di goal quindi non lo faccio neanche quest’anno. Con Pazzini l’affiatamento va meglio, possiamo solo migliore, l’importante è trovarsi e cercarsi. Molto spesso sono stato dato per finito, ma io vado avanti per la mia strada, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Non ho rivincite, mi sono operato due volte al ginocchio,devo solo avere voglia di rimettermi in gioco. Sulla Nazionale non dico niente, voglio solo allenarmi, giocare, poi sarà il campo a decidere, come sempre. Devo dire grazie all’allenatore per la fiducia, ai preparatori che mi hanno seguito passo dopo passo e mi hanno consigliato facendomi lavorare tanto e bene. L’anno scorso era una verifica sul mio ginocchio, quest’anno invece sto verificando me stesso. A Bergamo sono ritornato giocatore, adesso invece sto cercando di tornare al meglio”.