PRANDELLI, Sono episodi che capitano

Lascia l'amaro in bocca la sfida con il Parma al tecnico gigliato Cesare Prandelli che però è conscio che, viste le assenze e la condizione fisica dei viola, si poteva fare poco più di quanto fatto contro i ducali.

"Abbiamo trovato difficoltà non solo tattiche ma nel riproporre e ripartire, siamo in un momento particolare. A qualcuno ho chiesto di fare un sacrificio ma non si può chiedere più di tanto, è da luglio che andiamo forte, capitano gare del genere. Nel secondo tempo abbiamo cercato di condizionare il Parma con tutte le punte per raggiungere il pareggio ma è stato bravo Bucci. Volevo andare in campo e stringere la mano a Contini, è stato bravissimo, grandissima persona. E' stato bravo anche l'arbitro, Giannoccaro, ed anche il quarto uomo. Kuzmanovic? E' un giudizio molto positivo, non dobbiamo avere fretta, è un ragazzo molto ma molto interessante. Pazzini e Toni insieme? Siamo stati ripagati da questo modulo con cui giochiamo da tempo, abbiamo già tre giocatori in fase offensiva, in certe partite si rischia qualcosa, ci può stare. Entrambi però sono punte centrali, con uno simile vicino, giocano male. Il prossimo anno? Non lo so, vedremo".