COPPA ITALIA, Juve incontenibile: 3-1 al Napoli
Un cambio per cambiare una partita. Cuadrado al posto di Lichtsteiner, quando la partita recitava 0-1, per invertire la rotta del match, tornare al 4-2-3-1 e permettere alla Juve di aggiudicarsi il primo round della sfida contro il Napoli. Poi c'è anche altro. Perché le polemiche arbitrali - che hanno caratterizzato Sassuolo-Milan e Inter-Roma nell'ultimo fine settimana - saranno al centro anche di questo post-gara. Allo Stadium la sfida valida per l'andata delle semifinali di Coppa Italia è finita 3-1, un risultato che permette ai bianconeri di avere un buon vantaggio in vista della sfida di ritorno.
Due partite in una. Il primo tempo è stato piuttosto avaro di emozioni. Da un lato la Juventus, che col 3-5-2 ha mostrato poca velocità di manovra. Dall'altro il Napoli, che a causa dell'ampio turnover operato da Sarri ci ha messo qualche minuto per trovare i giusti automatismi. Nella prima mezz'ora l'unica vera occasione da rete è stata costruita da Dybala, con Reina bravo in chiusura a chiudere lo specchio della porta alla Joya. Poi tanta noia fino al 36esimo, quando una bella azione sull'asse Milik-Insigne ha permesso a Callejon di sbloccare il match.
Un gol che ha illuso il Napoli e ha convinto Allegri a tornare al modulo che tante soddisfazioni sta dando in questo 2017. A inizio ripresa, infatti, il tecnico livornese ha inserito Cuadrado per tornare al 4-2-3-1 e nella ripresa s'è vista tutt'altra Juventus. Dopo due minuti, Dybala s'è procurato e ha trasformato il gol del pareggio. Dopo un altro quarto d'ora, Higuain ha realizzato il gol dell'ex sfruttando una incertezza della coppia Reina-Koulibaly. Poi il secondo rigore concesso alla Juventus che tanto farà discutere e ha fissato il punteggio sul definitivo 3-1. "E' uno scandalo", ha scritto su twitter Tonelli pochi istanti dopo il secondo gol di Dybala. Le polemiche post-partita sono appena iniziate.