CAPELLO, Scivola sull'inglese
La promessa di Fabio Capello di restituire orgoglio alla nazionale inglese sembra aver conquistato, almeno per il momento, la fiducia della stampa britannica. All’indomani della presentazione del tecnico italiano le reazioni dei commentatori inglesi sono state più positive che critiche, pur non mancando la sottolineatura delle notevoli lacune linguistiche dell’ex Real Madrid. Difficoltà che l’interessato ha peraltro promesso di risolvere nel giro di un mese. Ma sono i metodi capelliani, la serietà e determinazione del neo ct dell’Inghilterra, ad aver trasmesso una nuova convinzione almeno in questa prima fase. «Disciplina e ordine sono cruciali avverte Capello»: è questo infatti il titolo del Guardian che mette in evidenza come l’italiano più che dei singoli abbia preferito discutere dei principi e delle regole che guideranno il suo mandato.
Così se David Beckham dovrà attendere febbraio per scoprire il suo futuro in nazionale, e John Terry non sa ancora se resterà il capitano, Capello ha fatto sapere che la sua priorità è quella di «costruire un gruppo con la necessaria etica del lavoro». «L’arrivo di Fabio Capello in missione per restituire orgoglio ai Tre Leoni», apre il Times, che sottolinea l’invito rivolto ai nazionali inglesi a «lavorare duramente per meritarsi la maglia bianca». L’autorevole quotidiano non manca di dedicare un pezzo («Problemi sospesi su ogni parola mentre il manager si perde nella traduzione») alle incertezze con l’inglese accusate da Capello, che ha dovuto ricorrere ad un interprete per gran parte della conferenza stampa. Enfatico il titolo scelto dal Daily Telegraph, «Fabio Capello l’uomo del rinascimento», che paragona - con una punta di sarcasmo - l’atteggiamento del tecnico di Pieris a quello di un emerito professore italiano incaricato di «insegnare a una manciata di incolti inglesi». Ancor più polemica l’opinione del Daily Mail («Pugno di ferro»), secondo cui con la nomina di Capello gli inglesi sono diventati comprimari nella loro stessa nazione. «La presentazione di Fabio Capello è stata odiosamente antipatica, una farsa che dimostra come l’Inghilterra e la Football Association siano diventate patetiche.
Tutta la conferenza stampa è apparsa una lunga incomprensione», ha scritto il Mail. Enfatica, viceversa, l’apertura del Sun, che dedica la prima pagina ad una foto di Capello con un commento in italiano: «Mi sento sopra la luna». Anche il popolare tabloid, comunque, non manca di punzecchiare il tecnico italiano, per aver nascosto in occasione del primo incontro con la stampa britannica, la sua vera personalità. «Sembrava Fabio Capello, e pure la voce era quella di Fabio Capello. Ma senza dubbio quell’uomo non era Fabio Capello - scrive il Sun -. Era una versione più leggera, annacquata, senza acidità. Ci si aspettava il capo di tutti e capi, il padrino, mentre quello che si è presentato davanti alla stampa era una figura timida come Babbo Natale». Secondo il Daily Mirror, viceversa, il messaggio che Capello voleva indirizzare alla sua futura squadra «non è andato perduto per via della traduzione». Regole chiare: per John Terry e compagni è iniziata una nuova era.