MONTOLIVO...PENSACI TU!

24.06.2010 02:00 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
MONTOLIVO...PENSACI TU!
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La nazionale di Marcello Lippi è nelle mani (anzi...nei piedi) di Riccardo Montolivo. A qualcuno potrà sembrare un'esagerazione, figlia di una simpatia mai negata verso i colori viola. Ad altri una provocazione, figlia stavolta di un'antipatia (anche questa mai negata) verso altri colori (scegliete voi, basta che siano a strisce...) Ad altri ancora, infine, sembrerà una pia illusione, una speranza assolutamente priva di fondamento. E invece, se ci pensate bene, chi ha provato più di ogni altro a sparigliare le carte di una formazione abulica e passiva come quella azzurra? Chi ha tentato di dare una scossa nel grigiore generale, di accendere una luce nel buio più profondo, di dare un senso all'essere scesi in campo brandendo i colori dell'Italia? Lui, Riccardo Montolivo. Intendiamoci, nessun miracolo da parte del "talento di Caravaggio". Tanta volontà, corsa, pressing, nonchè fedele rispetto delle consegne tattiche. E quel pò di intraprendenza che è mancata totalmente (per esempio) al compagno viola Alberto Gilardino, piuttosto che Iaquinta, Camoranesi, Di Natale, Pazzini... Montolivo (e in parte anche De Rossi), gli unici che sono sembrati degni della maglia dei campioni del mondo.

Oggi, contro la Slovacchia, rientra Gattuso al centro del campo con Montolivo e De Rossi allargati sugli esterni. Lippi, per far posto al "ringhio" rossonero, poteva far fuori il centrocampista viola ma... non ha avuto il coraggio. Troppo importante l'apporto di "Montolo" alla causa azzurra, troppo importanti i suoi inserimenti, le sue verticalizzazioni, i suoi tiri da fuori. E per una volta speriamo che la dea bendata guardi con occhi benevoli le gesta di "Montolo" e magari...allarghi le porte. Quella di Johannesburg sarà una partita da dentro o fuori, un match da giganti ed ecco perchè abbiamo mutuato una vecchia pubblicità che spopolava nei Caroselli degli anni 70'. "Gigante, pensaci tu" recitava lo spot della Kinder, e noi immaginiamo Montolivo che prende per mano la nazionale e risponde... "Ci penso io". Negli ottavi ci attende (presumibilmente) l'Olanda e chissà che non sia proprio il più olandese dei giocatori italiani, il più "totale" dei centrocampisti azzurri ad accompagnarci al turno successivo. Sono lontani i tempi di "dormolivo", "tontolivo", "mortolivo"... Oggi il vento è cambiato e allora... Montolivo, pensaci tu!