EPPURE... "LASSU' QUALCUNO CI AMA..."
La Fiorentina saluta il suo splendido 2009 con un...nulla di fatto e dà appuntamento al 6 gennaio, giorno della befana. Prima però vorrei raccontare una sensazione personale: sabato, intorno alle 18, quando ho saputo del rinvio ufficiale di Fiorentina-Milan ho provato un sentimento strano, nuovo, insomma...una vera e propria prima volta. Ho provato contentezza nello scoprire che la Fiorentina non avrebbe giocato e mi è venuto spontaneo il pensiero..."Lassù qualcuno ci ama." Il perchè è (forse) facilmente intuibile e lo scopriremo tra poche righe ma adesso precedenza all'attualità. Il 6 gennaio, a bordo della celeberrima scopa in compagnia di un'anziana ma arzilla signora, arriveranno il Siena (o meglio, saranno i viola a rendere visita ai cugini bianconeri) e Felipe Dalbelo da Silva Dias, il primo acquisto di Corvino nella sessione invernale di mercato. Ma sopratutto torneranno i lungodegenti viola. Se Adrian Mutu, certamente forzando i tempi e con molte incognite, era pronto per rientrare già contro il Milan, nel prossimo derby potremo riammirare (con tutta probabilità) Jovetic, Marchionni, Zanetti e forse Gamberini. Senza contare che lo stesso "fenomeno" avrà 15 giorni di allenamento in più nelle gambe ed elementi indispensabili come Frey e Dainelli saranno completamente recuperati. Un'infermeria, quindi, che col 2010 dovrebbe definitivamente svuotarsi e dare così la spinta decisiva verso una seconda parte di stagione ricca di successi e soddisfazioni. Ecco perchè...lassù qualcuno ci ama.
La Fiorentina, infatti, è attesa da 5 mesi da vivere tutti d'un fiato, quasi in apnea. A cominciare da gennaio che vedrà, dopo la trasferta di Siena, il Bari in casa (14 gennaio) e 4 giorni dopo (di giovedì) il Chievo sempre al Franchi per gli ottavi di Coppa Italia. Domenica 17 altro derby (stavolta dell'Appennino) contro il Bologna per la prima giornata del girone di ritorno, quindi il 20 o il 27 l'eventuale quarto di finale di Coppa Italia intrecciato tra le due trasferte di Palermo (il 24) e Cagliari (il 31). In totale 6 partite sicure e 7 potenziali equamente divise tra casa e fuori. La frase è fatta e rifatta ma assisteremo all'ennesimo tour de force in attesa di febbraio quando tornerà la Champions League e gli ottavi contro il Bayern di Monaco. Ce n'è per tutti i gusti e Prandelli avrà bisogno di tutti gli effettivi, compreso quel Felipe che viene a rinforzare un reparto da sempre tra i migliori della Fiorentina ma da sempre bisognoso di un rinforzo di qualità. Felipe Dalbelo, classe 1984, era da tempo inseguito da Corvino che sfogliava ripetutamente la margherita tra Zapata e lo stesso Felipe. Poi il rendimento insufficiente del colombiano, i dissapori del brasiliano neo viola con Marino, tecnico dell'Udinese, e giocoforza l'abbassamento delle pretese economiche della squadra friulana hanno fatto il resto. Per questo abbiamo titolato... "Lassù qualcuno ci ama" parafrasando il titolo del famoso film di Robert Wise (guarda caso girato nel 56', anno che nella storia viola significa qualcosa...) Una Fiorentina incerottata, in continua emergenza con un Mutu a mezzo servizio costretta a confrontarsi con un Milan in un ottimo momento di forma, nonostante l'ultima sconfitta casalinga contro il Palermo, avrebbe, infatti, trovato difficoltà non indifferenti ad imporsi e ritirare sù una classifica che iniziava a farsi anemica. Per una volta la mano è venuta dal cielo sotto forma di una fitta nevicata che ha ricordato quella dell'85' e fa piacere che, finalmente, si sia tenuto conto delle esigenze dei tifosi senza adottare soluzioni cervellotiche come disputare la partita a porte chiuse piuttosto che svolgere regolarmente il match con rischi evidenti di assideramenti, cadute e pericolosi scivoloni. Adesso la truppa di Prandelli riposa fino al 28 quando riprenderanno gli allenamenti. Niente Marbella, nessun spostamento o cambio di clima, solo tanto lavoro per digerire panettoni e panforti e preparare al meglio il prossimo impegno. Senza sorprese, senza infortuni, tutti concentrati verso un unico obiettivo. Il 22 maggio 2010 non è poi così lontano