STADIO NUOVO: ACF HA INVIATO NUOVI DOCUMENTI. NIENTE 31/12: VERSO UNA PROROGA?
Avanti a piccoli passi. Quello che sta per iniziare sarà un anno cruciale per il destino del nuovo stadio della Fiorentina, visto che proprio nell’arco dei prossimi dodici mesi saranno compiuti i passaggi burocratici più importanti che faranno scattare il cronoprogramma previsto dal club viola per la realizzazione dell’impianto. Iniziamo però con le ultime novità sulla vicenda: secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, il club viola nelle ultime ore ha fornito del materiale integrativo al faldone già in archivio del progetto definitivo, inerente l’analisi dell’area Mercafir e gli esiti dei carotaggi (ovvero lo studio del terreno) iniziati a tra ottobre e novembre. A gennaio spetterà alla commissione tecnica di Palazzo Vecchio valutare il contenuto dei documenti viola in vista di un nuovo incontro tra le parti, già in agenda per le prime settimane del 2019.
Niente ultimatum al 31 dicembre, dunque: nonostante infatti il sindaco Nardella lo scorso 26 giugno avesse concesso alla Fiorentina una proroga (non richiesta) fino al termine del 2018 per permettere alla famiglia Della Valle di affidare ai tecnici del Comune le carte definitive del progetto-stadio, la società viola (probabilmente con il benestare della Giunta stessa) ha compiuto in questi giorni progressi nell’ultimazione del suo piano di lavoro. E questo, soprattutto, sulla base della tempistica successiva all’approvazione del nuovo p.u.e. per l’area di Castello dello scorso 7 novembre, che ha ufficializzato lo sgombero nei prossimi mesi dell’attuale area Mercafir e lo spostamento del mercato ortofrutticolo.
I dialoghi sono in effetti andati avanti in modo proficuo: i tecnici del Comune e i responsabili del progetto viola (capitanati dal consigliere d’amministrazione Daniela Maffioletti) si sono incontrati in più circostanze nel corso degli ultimi due mesi (l’ultima volta a ridosso del Natale) ed è stato proprio in quelle occasioni che la società - oltre a ribadire la totale volontà di portare a termine il piano per il nuovo stadio - ha recapitato il materiale integrativo che verrà studiato nelle prime settimane di gennaio.
Il tutto lascia pensare, dunque, che alla Fiorentina verrà presto concessa una nuova proroga, anche in questo caso non richiesta: la serenità che si respira tra le parti e la buona volontà mostrata dal club (e apprezzata dal Comune) nel fornire nuovi documenti al progetto dovrebbe far scattare in automatico un supplemento di tempo - quantificabile in sei mesi - per la presentazione del faldone definitivo: “I progressi che si stanno facendo per il nuovo stadio ci fanno affrontare il Natale con un sorriso in più” aveva dichiarato il sindaco Nardella lo scorso 24 dicembre: la speranza, a questo punto, è che il 2019 sia realmente l’anno della svolta per un’opera che Firenze attende ormai da tempo immemore.