COLOMBA A FV, PIOLI PARLI CON BABA: È UN RAGAZZO SENSIBILE

L'attaccante viola Khouma Babacar non sta vivendo un periodo facile. Utilizzato poco o nulla finora da Pioli, quello del senegalese ha tutta l'aria di essere diventato un caso. "Pioli è molto bravo a gestire situazioni di questo tipo: secondo me dovrebbe parlarci per fargli sentire la stima di chi lo allena. E questo è valido per tutti, a maggior ragione per Baba, che sembra un ragazzo burbero o poco partecipativo, invece è molto sensibile. Deve lottare per guadagnarsi il posto, senza interpretare le decisioni del mister come mancanza di fiducia, solo perché magari sono a lui meno favorevoli", spiega Franco Colomba in esclusiva a FirenzeViola.it. Del resto, l'ex allenatore ha avuto a che fare eccome con l'attaccante senegalese. Ci riferiamo alla stagione 2012/13, quando a Padova uno era il tecnico, e l'altro il centravanti.

Mister, lei che idea si è fatto in merito alla situazione di Babacar?
"Parliamo di un ragazzo che tutti gli anni sembra debba esplodere definitivamente, ma poi si ritrova sempre a dover concorrere con qualcuno. Prima Kalinic, poi Simeone. Il senegalese passa così in secondo piano, ed è per questo che penso sia normale se poi si sente un po’ sfiduciato".

L'impressione è che l'attaccante non dia a Pioli determinate garanzie, ma giocando poco perde anche autostima…
"E’ normale, non dimentichiamoci che in quel reparto c’è anche il Cholito Simeone che in Serie A ha fatto bene, e ovviamente vuole cercare di confermarsi. Ma, se Baba fa quello che deve fare, per me ha colpi interessanti e buone attitudini. E poi, riguardo all'azione fallita contro l'Atalanta, se dobbiamo stare ad analizzare le occasioni che i vari attaccanti del campionato si sono mangiati nell’ultima giornata ne troviamo tante. Io sostengo che il calcio va visto sotto il profilo della prestazione”.

In generale come valuta l’inizio di stagione della Fiorentina?
"Sono dell’idea che la Fiorentina abbia ottenuto qualcosa in meno di quello che effettivamente meritava sotto il profilo dei risultati. I viola ne hanno avute di occasioni da recriminare. In generale penso che quella di Pioli sia una squadra ancora tutta da scoprire".

Un'ultima domanda. Come ha visto la decisione dell'arbitro Pairetto di non ricorrere al VAR domenica?
"Devo ammettere che in questo caso siamo proprio al limite del VAR. Si tratta di uno strumento gestito da uomini che lo interpretano ognuno in maniera diversa. E ciò dimostra la fallibilità di questa nuova tecnologia che è stata introdotta".