Abbattere il catenaccio scozzese. Parola agli allenatori

Ventiquattro ore all'appuntamento con la storia. Diciotto anni dopo quella straordinaria e maledetta finale di Coppa Uefa sul neutro di Avellino, la Fiorentina è ad un passo dal concedersi una nuova chance di vittoria. Sulla strada che porta a Manchester c'è un muro da scavalcare, è quello a tinte blu eretto con mano sapiente dai Rangers di Glasgow e dal suo tecnico Walter Smith. La gara dell'andata è ancora negli occhi di Prandelli, che non si aspetta sconti sulla condotta di gara neanche nel match di ritorno, a maggior ragione con la possibilità di puntare a due risultati su tre per la qualificazione. E allora come si abbatte il muro scozzese? Quale la condotta tattica da seguire? Firenzeviola.it lo ha chiesto ad alcuni grandi allenatori italiani.

RENZO ULIVIERI
Fiorentina-Rangers come si supera l'eventuale catenaccio scozzese
“La Fiorentina dovrà fare ricorso alle sue solite armi: il palleggio, la manovra fluida e gli attacchi esterni, perché contro squadre chiuse devi giocare largo; in ogni caso sono tutti elementi che fanno parte del modulo di Prandelli e della sua impostazione di gioco”.
In avanti quindi, punterebbe sul dinamismo di Pazzini o sulla fisicità di Vieri
“Credo che vadano bene entrambi. Possiedono caratteristiche che in modo diverso possono far male agli avversari. Magari dall’inizio punterei sulla mobiltà di Pazzini, però a gara in corso la fisicità di Vieri può tornare sicuramente utile”.
Percentuali viola di passare il turno
“E’ una Fiorentina con molte chance di passare il turno, la gara dell’andata parla chiaro sulla differenza tecnica delle due squadre”.

ANDREA AGOSTINELLI
Fiorentina-Rangers come si supera l'eventuale catenaccio scozzese
“Si supera con la pazienza, cercando di fare la partita senza farsi prendere dall’ansia. Ci vorrà grande attenzione, una partita perfetta a livello tattico più che un assedio a testa bassa. Magari nell’ultimo quarto d’ora ci può stare l’assalto all’arma bianca rischiando qualcosa in più, ma prima no. Infatti è fondamentale non prendere gol, quindi va bene anche aspettare, giocando con molta pazienza e raziocinio tattico, senza scoprirsi. I risultati dimostrano che i Rangers sono temibili come tipo di squadra fuori casa”.
In avanti quindi, punterebbe sul dinamismo di Pazzini o sulla fisicità di Vieri
“Sono due punte che non aiutano tanto il centrocampo, credo che farebbe poca differenza; molto invece conteranno gli esterni di difesa a cui è chiesto il doppio ruolo di dare profondità e copertura. Passa tutto da lì. Nessun allarmismo ma gli 0-0 di partenza in casa sono molto insidiosi da gestire nelle partite di coppa”.
Percentuali viola di passare il turno
“Assolutamente fiducioso per la Fiorentina, direi un 60% in favore dei viola”.

FRANCO COLOMBA
Fiorentina-Rangers come si supera l'eventuale catenaccio scozzese “I viola si devono preparare ad una partita nella metà campo avversaria. Massima attenzione e la capacità di essere bravi a non infognarsi in una pressione sterile. Le soluzioni possibili sono quella di farli uscire dal loro guscio, con un possesso palla più basso ma naturalmente con il rischio di perdere qualche palla preziosa; oppure creare qualche occasione grazie al gioco aereo. Conoscendo la Fiorentina alla fine credo cercheranno di partire da dietro giocando comunque molto la palla a terra. La difficoltà rimane nel restare calmi anche se non sblocchi subito il risultato”.
In avanti quindi, punterebbe sul dinamismo di Pazzini o sulla fisicità di Vieri
“Vieri è un ottima carta da giocarsi in corsa, come dimostrato da Prandelli utilizzandolo nel secondo tempo o nella mezz’ora finale, perché per il resto la manovra della Fiorentina passa molto dai movimenti di Pazzini. Non vedrei male neanche l’impiego contemporaneo dei due, uno più dinamico che svaria sul fronte d’attacco l’altro più statico ma letale dentro l’area di rigore”.
Percentuali viola di passare il turno
“Li aspetta una gara non semplice, ma vedo una Fiorentina favorita, anche solo per i valori mostrati fino ad oggi, partita d’andata compresa”.