LJAJIC, VALORE INESTIMABILE. LA CLAUSOLA E' UN LIMITE...

28.07.2013 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
LJAJIC, VALORE INESTIMABILE. LA CLAUSOLA E' UN LIMITE...

C'è chi come Enzo Baldini della Rai, sostiene che Adem Ljajic possa essere un piccolo Messi. Ci fidiamo della sua lunga esperienza e perizia: il serbo può davvero migliorare ancora, regalare gol, assist e spettacolo. E se si avvicnasse solo un po' al fuoriclasse  argentino del Barcellona ci sarebbe da fregarsi le mani. Ammesso che resti a lungo a Firenze. Tanti tecnici - anche di lungo corso come Eugenio Fascetti - sono convinti che il serbo possa diventare molto più forte di Jovetic, più continuo e concreto. Il punto però è un altro: la Fiorentina si trova vicina ad un'intesa col calciatore per il prolungamento del contratto. L'idea è quella di allungare l'accordo ora in scadenza inserendo una clausola che possa consentire al giocatore di liberarsi l'anno prossimo ad una cifra prefissata. Una somma - quest'ultima - che vista nell'ottica del calciatore (e del suo manager) non dovrà essere troppo alta. Ma al tempo stesso dovrà essere congrua per la Fiorentina. Non a caso si discute proprio sull'entità della clausola. Meglio fissarla a dieci, a dodici, o anche più alta? Il vero rischio è però un altro: siamo sicuri che inserirla sia un bene? Mettiamo che Ljajic inizi il campionato alla grande, proseguendo su quella magnifica strada intrapresa nel girone di ritorno dell'anno passato. Poniamo anche che trovi continuità e diventi una delle grandi risorse della Fiorentina di Montella. A quel punto il suo valore schizzerebbe notevolmente in alto. E che succederebbe? Con una clausola fissata a dieci-dodici milioni i viola si troverebbero poi costretti a cederlo ad una cifra del genere. Perdendo magari la possibilità di incassare dieci milioni in più.

Ecco allora che probabilmente - manager permettendo - l'ipotesi migliore sarebbe quella di non inserire nessuna clausola. Si obietterà: in questo modo non firmerà mai. Se sarà così la Fiorentina lo farà partire incassando 10-12 milioni, ma il serbo altrove rischia di dover ripartire da zero. In un altro ambiente, in una nuova città, con un altro allenatore. E' forse anche questo uno dei grandi dilemmi che sta consumando in queste ore Ljajic, che Montella ultimanente ha visto meno sereno.
  E' un problema da risolvere, ma la Fiorentina non è così preoccupata. Ormai la squadra è solida, e la società non deve 'pregare' nessuno per ottenere risposte positive o consensi. Quelli arrivano spontanei. Gli attestati di fiducia e di stima si riscontrano in tutta Italia. Chiunque debba esprimere un giudizio o una previsione sull'andamento della prossima stagione inserisce i viola come possibile antagnoisti della Juventus. In un anno si è davvero capovolto il mondo. E probabilmente ancora nessuno ha ancora scoperto del tutto la forza esplosiva di questa Fiorentina. Solo per parlare dell'attacco l'arrivo di Ilicic (che può ricoprire più ruoli, ed è stato provato a metà campo) aumenta a dismisura le possibilità per il tecnico. Adesso là davanti il patrimonio è davvero inestimabile.
Lorenzo Marucci