ARRIVA LA JUVENTUS, AL FRANCHI COMINCIA IL CAMPIONATO. CHIESA: CI VUOLE TRANQUILLITÀ E ROCCO ALZA UN MURO PER FEDERICO. UN AVVISO PER I CLUB CHE SI MUOVONO…
Ripartiamo dalla fine del mercato, dagli ultimi arrivi, da Montella che esclama: “Finalmente ci siamo tutti, qui c’è gente che non si conosce manco per nome…”. Facciamo finta che le prime due gare perse con Napoli e Genoa appartengano alla fase preliminare della stagione. Purtroppo, è vero, contano i punti, zero in classifica, ma siccome siamo all’inizio si può anche non pensarci.
Arriva la Juventus al Franchi ed è come se il campionato cominciasse ora. Finito il rodaggio, con la rosa al completo, Montella può pescare titolari e alternative, magari schierando pure un centravanti come Pedro. Impegno proibitivo sulla carta perché la Juventus ha due squadre a disposizione, i rapporti di forza sono nettamente sbilanciati a favore dei bianconeri, ma i quasi 40mila del Franchi, l’entusiasmo di Firenze, la voglia di stupire della nuova Fiorentina di Commisso, potrebbero diventare il carburante giusto per immaginare un’impresa. Che servirebbe come il pane a questa Fiorentina un po’ balbettante. Una iniezione di autostima rivitalizzante.
I viola ci proveranno, spinti da Firenze e dalla rivalità antica e immutabile con la Juventus.
Venerdì, alla vigilia, arriverà anche Rocco direttamente da New York. Troppo importante assistere dal vivo alla sfida storica e troppo urgente stare vicino alla squadra. E non solo. Raccontano che Rocco sia molto irritato dalle voci che continuano ad investire Chiesa e una sua partenza a fine stagione o addirittura a gennaio…
Intanto Federico ha bisogno di tranquillità perché come ha ricordato il ct Mancini l’estate è stata pesante. Ieri sera comunque ha servito il cross per la testa di Immobile, primo gol azzurro. Chiesa non ha niente di particolare, deve solo lavorare in pace. Rocco è arrabbiato perché sente rumors intorno al suo giocatore, sospetta che i movimenti dei club interessati a Chiesa non si siano mai fermati. La questione è rimandata al termine del campionato, ma la sensazione, stante quello che filtra dalla società viola, è che non sarà facile trattare con Commisso. L’atteggiamento del presidente viola è volto anche a restituire forza e centralità ad una società che era diventata terra di conquista per il mercato delle grandi. A giugno 2020 le parti in causa si metteranno a sedere e troveranno la soluzione migliore, ma la Fiorentina non ha intenzione di farsi chiudere nell’angolo da nessuno. Prima probabilmente sarà offerto un nuovo contratto a Chiesa e il giocatore, legittimamente, potrà decidere di accettarlo o meno, ma anche questo è un altro tema.
Conoscendo la chiarezza e la determinazione che formano lo spirito di Rocco Commisso, non è escluso che nei prossimi giorni possano arrivare altre parole molto nette sul caso Chiesa. Ma non contro Federico, bensì un bell’avviso ai naviganti…