PRANDELLI FREME: QUASI PRONTA LA SUA SUPER FIORENTINA

29.06.2008 12:00 di  Matteo Magrini   vedi letture

Ormai ci siamo. Le ferie della Fiorentina stanno per finire. Ancora una settimana e poi partirà la marcia di avvicinamento a quelle che Prandelli ha definito " le due partite più importanti della stagione". Il riferimento è ovviamente al preliminare di Champions League. La comitiva viola si radunerà il 7 luglio allo Stadio "Artemio Franchi" per effettuare le consuete visite mediche, per fare una prima valutazione delle condizioni fisiche, per cominciare a programmare il lavoro di ogni calciatore che, come prevede la metodologia di Prandelli e del suo staff, seguirà una tabella personalizzata. Il mister, da parte sua, è già carico come una molla, gongola per il mercato portato avanti da Corvino, e sente di essere davanti ad una grandissima occasione, anche personale. Mai infatti, il Mago di Orz, ha avuto tra le mani una squadra forte come quella che sta prendendo corpo a Firenze. Aspettava un mercato così, lo aveva chiesto, perchè la Champions è un impegno pressante, ma una forza del genere, una voglia così grande di investire, forse, non se la immaginava nemmeno lui. Ecco perchè non vede l'ora di mettersi al lavoro, per mettere in campo quella Fiorentina che da mesi sta studiando su fogli, lavagne, insieme al diesse Corvino. Il progetto, come ammette lo stesso Prandelli, è una squadra schierata, in partenza, con il rombo. Un trequartista e due punte. Una Fiorentina a trazione anteriore. Una Fiorentina che dia spettacolo.

 

Il mosaico però, non è ancora completo, e questo lo sanno sia Prandelli che Corvino. I due lavorano in assoluta sintonia, si tengono in contatto, e valutano le diverse ipotesi di mercato che si presentano ogni giorno a Corvino. Il diesse gigliato si trova in Salento, dove sta passando qualche giorno di meritato riposo. La prima fase del mercato si è conclusa con un trionfo. Gilardino, Melo, Jovetic, Vargas. La Fiorentina ha dominato il mercato, fino a questo momento, elevando, e non di poco, il proprio valore. Adesso viene la "fase due". La società viola ha deciso di rallentare un attimo, dopo la sfuriata iniziale. Sono stati spesi tanti soldi, e non sono ammessi sprechi. Corvino, quindi, sta prendendo fiato, ma i suoi contatti non si fermano, anzi. Il diesse viola è più che mai operativo, 24 ore su 24, pronto a "scattare" in caso di necessità. La sensazione è che a breve qualcosa potrebbe muoversi. Senza fretta però, anche perchè le operazioni messe in piedi dalla società viola non sono affatto semplici.

 

Vediamo. Prandelli e Corvino sanno che per rendere perfetta la loro Firoentina mancano un paio di tasselli. Il mister vorrebbe avere la rosa completa, definitiva, per il 7 luglio e la società si è impegnata a soddisfarlo. Troppo importante cominciare a lavorare da subito con tutti gli effettivi. Non è facile, però. I viola sono alla ricerca di un terzino destro e di un difensore centrale. Per il primo la soluzione potrebbe essere vicina. Domani infatti potrebbe esserci l'incontro decisivo per Reveillere, da sempre prima scelta di Corvino. Più complicata l'operazione legata al centrale. L'obiettivi principale era e rimane Nicolas Burdisso, il quale però ha un ingaggio da 1.8 milioni a stagione. Necessario, dunque, che faccia uno sforzo e spalmi l'ingaggio su più stagioni. Le alternative sono Campagnaro e Domizzi. Ma anche queste trattative non sono affato semplici. Su Domizzi la concorrenza è importante, mentre la Samp non si vuol provare del suo miglior difensore. Ecco perchè Corvino vuole andare con calma, senza fretta. Perchè non vuole farsi prendere per il collo, e perchè sa che forse, in caso di accesso alla fase a gironi della Champions, i Della Valle potrebbero decidere di compiere l'ultimo sacrificio, alzando ulteriormente il budget a disposizione del diesse. In quel caso gli obiettivi sarebbero di livello altissimo: Zapata e Zabaleta. Tutto è possibile, dunque. Prandelli aspetta, freme, vede nascere una grande Fiorentina, sa che sarà migliorata ancora e, come un bambino quando sta per comprare un giocattolo, non vede l'ora di metterci sopra le mani.