SARTI, I viola faranno un gran finale di stagione

"Ho letto molte critiche alla difesa del Napoli dopo la doppietta di Gilardino di sabato scorso, ma sono convinto che marcare il bomber viola, con la sua rapidità, può essere un compito davvero difficile. Prandelli è stato bravo a motivare una squadra reduce da una caduta psicologica come l'eliminazione in Champions League, ma soprattutto ha gestito perfettamente i cambi, soprattutto dopo essere passato in svantaggio". L'ex portiere viola Giuliano Sarti, ospite negli studi di Rete 37, nel commentare il momento della Fiorentina parte dall'analisi del successo di sabato scorso contro gli uomini di Mazzarri. "Mi ha convinto poco l'arbitraggio di Banti, non tanto per le polemiche suscitate dal mancato rigore fischiato ai partenopei, ma per una direzione di gara poco convincente - ha aggiunto l'ex estremo difensore anche di Bologna ed Inter -. Sbagliata la designazione di un arbitro toscano per una gara della Fiorentina. Ai tempi in cui giocavo io esisteva una regola secondo cui un direttore di gara doveva essere di una sezione arbitrale di minimo cento chilometri di distanza dalle due squadre in campo. E' molto difficile oggi arbitrare, non tanto per la velocità ma per il poco rispetto degli atleti verso chi fischia. Certi gesti dei calciatori sono consentiti solo in Italia, e fin dai primi anni di vita sportiva. Gli interessi intorno al mondo calcistico, ma soprattutto la poca conoscenza delle regole da parte degli stessi club, creano una confusione e rendono avvilente seguire certi tipi di partite".

Sarti, tornando al futuro della Fiorentina, vede prospettive rosee. "La Fiorentina dopo lo stop in campionato di Natale ha avuto difficoltà nei primi tempi, per evidenti cambiamenti di preparazione. Ecco perché mi aspetto un grande finale di stagione, come è sempre stato nella storia sportiva delle squadre di Prandelli. Babacar? Pazienza assoluta, e mi fido ciecamente del tecnico viola nella sua gestione. Difficile che sui giovani abbia fatto scelte azzardate o sbagliate".