CAROBBI, Ora serve una punta che faccia sognare
L’ex difensore della Fiorentina, Stefano Carobbi, ha parlato a TMW delle dinamiche di mercato viola: “Io direi che c’è bisogno di un rinforzo per reparto, credo sia anche opportuno qualcuno che dia una mano davanti, dove secondo me serve più finalizzazione”.
Cabral l’ha un po’ delusa?
“Ci vuole un profilo diverso. Il brasiliano rimane un buon giocatore ma niente più, a noi serve un top player per fare il salto di qualità”.
Un nome che la stuzzica per il futuro?
“Anche Pinamonti non mi dispiace, così come valuterei quel che può esserci nel mercato estero. Bisogna prendere una punta che ci faccia sognare, non dico un Batistuta ma qualcosa di simile”.
Si parla anche del sogno Suarez…
“Secondo me poi rimane un sogno, ma se c’è la possibilità sarebbe un grande colpo”.
È possibile ritrovare un giocatore del livello di Odriozola?
“Serve il coraggio di mettere dentro anche i ragazzi giovani, lo spagnolo era davvero un buon giocatore ma nel panorama italiano c’è anche chi può sopperire a questa mancanza”.
Cosa pensa della crescita di Biraghi?
“È un giocatore un po’ atipico, a volte fa delle belle prestazioni mentre altre pecca un po’ in fase difensiva. Sono i famosi fluidificanti che fanno molto in fase di spinta ma peccano un po’ dietro. Comunque è un giocatore che dà sempre tutto, è attaccato ai colori e bisogna anche cercare di aiutarlo.
Lei riusciva ad abbinare bene le due fasi?
“Sì, abbastanza, anche perché davanti avevo Alberto Di Chiara: in due facevamo del male a chi ci stava dietro”.
Senza Torreira che Fiorentina sarà?
“Non conosco i motivi che hanno portato al divorzio, anche perché il nostro presidente non ama parlare di quello che succede all’interno della società. Si vede che i 15 milioni del riscatto si erano sommati ad altre somme che forse non valevano la candela. Senz’altro non sarà facile sostituirlo e penso che la società debba spendere per giocatori veramente importanti”.