RANIERI, S'infuria per Almiron

06.01.2008 10:51 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

Claudio Ranieri insiste: la Juventus tenterà di fare il massimo, cercherà di puntare al primo posto. Più che crederci, fa capire il tecnico bianconero, è un suo dovere storico farlo. Alla vigilia della partenza per il «ritiro» maltese, Ranieri fa il punto sulla prima parte del campionato proiettandosi subito sulla seconda: «Stiamo andando bene, siamo molto contenti, ma sappiamo di avere ancora notevoli margini di miglioramento. Dobbiamo eliminare certi scompensi che conosciamo bene, incrementare la media di punti, anche se quelli accumulati finora sono tanti. Ci vuole qualcosa in più da parte di tutti. Camoranesi e Marchionni praticamente non li ho mai visti e li aspetto. Bisogna ancora migliorare la fase di costruzione della manovra ma anche la partecipazione collettiva alla fase difensiva: quando Buffon sarà inoperoso, sarò soddisfatto. Non abbiamo ancora la personalità da Juve, anche se abbiamo fatto passi da gigante».


 Gli bruciano le due sconfitte, soprattutto quella in casa con l’Udinese, ma anche la serata vittoriosa di Roma contro la Lazio, in cui aveva notato regressi. Insomma, un perfezionista, che motiva così il proprio atteggiamento: «Nel dna della squadra c’è la ricerca della vittoria sempre e quindi è un nostro dovere provarci». Il messaggio contiene anche un’altra chiave di lettura, un modo per caricare la squadra in vista di un traguardo niente affatto scontato: l’attuale terzo posto è infatti molto vicino al secondo, con la Roma a un punto, ma potrebbe scivolare facilmente, in modo altrettanto repentino, a una dura lotta per il quarto: «Il Milan quinto non me lo vedo proprio, sarebbe una assurdità. Adesso che non ha la Champions League risalirà e certamente arriverà tra i primi quattro, anche se successivamente tornerà in Champions e con il doppio impegno avrà più preoccupazioni di noi».
 I conti, quindi, sono presto fatti: Inter, Roma, Milan e rimane un solo posto per la Juventus, che Ranieri vuole stimolare al massimo per respingere soprattutto gli attacchi di Fiorentina e Udinese. Quando si affronta il tema mercato, il tecnico però si irrigidisce, erigendo un vero e proprio fortino di fronte all’argomento che è tabù solo per la Juventus, nessuno ha capito perchè. Per Almiron, ad esempio, è vicinissimo l’accordo del prestito all’Olimpiacos fino a giugno, come ha confermato il suo procuratore, Vagheggi, ma Ranieri non ne vuole sapere e appena sente fare il nome dell’argentino, si alza e se ne va. Poco prima, aveva usato l’ironia sferzante quando gli si era chiesto se l’accordo con Van der Vaart è davvero cosa fatta: «Sì, abbiamo comprato anche Kakà e Ibrahimovic».