FIORENTINA, Lucho Gonzalez per segnare di più
La Fiorentina non ha bisogno di frequentare il mercato di riparazione a gennaio, fa sapere Corvino, perché non c’è niente da riparare. Logica stringente e probabilmente vera. I colpi arriveranno a giugno, senza escludere possibili azioni di fantasia, come quella che portò — un po’ spaurito per gli insulti palermitani — Kuzmanovic a Firenze. Era l’ultimo giorno del mercato di riparazione di un anno fa, il direttore sportivo viola aveva negato qualsiasi operazione. Se uno può, fa bene a non fidarsi di Corvino. Che ha avuto con Prandelli il primo confronto tecnico sulle mosse da preparare in prospettiva, per giugno, quando la Fiorentina cercherà di ripartire con due acquisti di grande spessore.
ARRIVI «VERI», non giovani da inquadrare e far maturare in prospettiva. Giocatori che abbiano esperienza nelle coppe e un buon numero di partite in Nazionale. La prima priorità è quella di potenziare il numero di gol in arrivo dal centrocampo; Donadel e Montolivo (tre reti in questo campionato) dovranno superare la concorrenza di un compagno di reparto in maggiore confidenza con il gol.
L'interesse viola per Lucho Gonzalez, 27 anni, centrocampista argentino del Porto, si spiega anche con il numero di reti messe a segno negli ultimi tre campionati, addirittura 26. Lucho Gonzalez ha esperienza e guadagna una cifra inferiore al milione di euro. La Fiorentina è pronta a presentare un’offerta consistente e spera di poter vantare, insieme a un assegno accettabile, anche un piazzamento nella prossima zona Champions, motivo di attrattiva supplementare nei confronti di un giocatore abituato da anni alla scena internazionale. La trattativa vera e propria non è cominciata, il Porto ha già fatto sapere che il prezzo di partenza non è inferiore a 8 milioni di euro.
Viene seguito con grande attenzione anche Maniche, che nell’Atletico Madrid non si è ambientato benissimo. Nessuno però discute le sue doti, tanto è vero che il Chelsea (sua ex squadra) è pronta a riprenderselo accogliendolo con il calore che spetta ai grandi campioni. Maniche, 28 anni, ha giocato gli ultimi mondiali ad altissimo livello, ha esperienza e classe, segna: sono interessate a lui anche altre grandi squadre, fra queste c’è l’Inter. Per la Fiorentina sarà dura, ma il club ha fatto arrivare all’Atletico la notizia concreta del suo interesse.