ITALIANO (S. STAMPA), Niente di grave per Brekalo. Oggi...
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato in sala stampa nel post gara di Fiorentina-Atalanta: "Un tempo perdevamo malamente certe partite, adesso sappiamo cosa vuol dire rischiare meno possibile. Per quello che abbiamo creato e per il poco tempo che abbiamo avuto per preparare questa partita abbiamo messo in campo un grande spirito. I ragazzi stanno dando tutto, non perdere dà fiducia".
Come sta Brekalo? E Amrabat?
"Brekalo ha avuto questa brutta botta alla testa e non è più riuscito a stare in campo, ma è una cosa recuperabile a breve. Così come speriamo a recuperare per giovedì Amrabat, che ha la lombalgia. È tutta una conseguenza delle tante partite ravvicinate".
Le ha dato più fastidio la parata di Sportiello al 90' o il gol incassato?
"Il gol mi fa arrabbiare, abbiamo avuto la palla nei piedi in quattro per cercare di recuperare questa situazione di pericolo. Era un gol evitabilissimo, però serviva la forza di pareggiarla e l'abbiamo avuta. I ragazzi arrivano al sabato mattina che hanno ancora il picco della fatica e riuscire a mettere in campo queste prestazioni non è semplice. L'avversario di oggi non aveva le coppe, questo fa la differenza. Lo stadio era contento, i tifosi sono dalla nostra parte e mi auguro che in questo mese e mezzo si sia tutti un unico blocco per gioire".
È più contento della bella partita o più arrabbiato dei punti persi?
"L'Atalanta è una di quelle squadre che ti fa faticare per tutta la partita, abbiamo avuto poca concretezza, altrimenti potevamo anche vincere. Andare sotto, pareggiare e non concedere nulla, ma andare poi sotto... Non è facile".
In questo finale di stagione, il settimo o sesto posto in campionato è un obiettivo?
"Noi dobbiamo rincorrere tutto quello che abbiamo davanti. In campionato mancano ancora 24 punti, si può arrivare quest'anno di rincorsa a fare un gran finale. In questo momento non abbiamo una preferenza, dobbiamo andare forte in tutte le competizioni".
Dodo in questo momento è uno dei terzini più forti in Europa?
"Dodo è alla Fiorentina perché aveva fatto vedere queste qualità e ciò che aveva fatto vedere in precedenza non poteva essere normale. Ora sta facendo bene, difende benissimo, ripiega, attacca. Sta giocando un calcio di grandissimo livello".
Un commento all'episodio del rigore? E come ha visto l'Atalanta?
"L'episodio non l'ho visto, sono diffidato e quindi non mi avvicino al monitor. Dico solo che ci poteva stare. L'Atalanta è un esempio per tutti, ho fatto i complimenti alla dirigenza e sono convinto che non avendo le coppe i nerazzurri se la giocheranno per i primi cinque o sei posti".
È stata una delle migliori partite di Nico?
"Sì, ogni tantro potrebbe sprecare qualche pallone in meno, però insieme a Poznan sta iniziando ad acquisire quella convinzione e forza che deve avere un uomo importante come è lui".