AQUILANI, Abbiamo alzato l'asticella. Oggi non era facile

15.04.2023 19:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato - Andrea Giannattasio
AQUILANI, Abbiamo alzato l'asticella. Oggi non era facile
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Al termine della sfida vinta per 2-0 dalla Primavera viola contro il Bologna, ha parlato ai media presenti, tra cui Firenzeviola.it, l'allenatore Alberto Aquilani. Queste le sue parole: "E' stata una partita sudata come tutte, ma era importante per il nostro cammino. Ci premia per la vittoria a Milano. Ho chiesto ai ragazzi la prestazione, dopo ero sicuro che arrivassero i risultati. Il Bologna gioca bene, ha ottimi giocatori e un ottimo allenatore: non era facile. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa abbiamo fatto più fatica ma abbiamo messo in campo quello spirito che ci ha permesso di portare a casa un risultato importante".

Cosa ha detto a Lucchesi dopo il gran gol?
"In modo scherzoso gli ho detto che sono preoccupato: dopo un gol così gongoli troppo magari. Ma lui è un ragazzo serio, sa cosa serve per stare a certi livelli. Ha fatto un gol bellissimo e gli faccio tanti complimenti, non se lo dimenticherà. Gli serve quella attenzione difensiva necessaria per le categorie superiori".

Ci sono stati alti e bassi durante la stagione, ma stasera match perfetto
"Il primo tempo è stato di grandissima qualità, ma poi ci sono anche gli avversari e anche a Milano abbiamo sofferto un po', ma era normale contro i campioni d'Italia. Potevamo soffrire meno ed essere più lucidi, ma abbiamo vinto queste due partite con merito: conta quello che si fa in campo".

Prosegue: "Quando giochi contro l'ultima in classifica si devono alzare le antenne. Contro la Roma si prepara da sola, ma contro il Cesena vale 3 punti allo stesso modo. Questa settimana è fondamentale e dobbiamo preparare la gara al meglio. Loro hanno vinto a Frosinone e hanno perso all'ultimo contro la Juventus. Se dobbiamo pensare che sarà una passeggiata è meglio non andarci".

Primo posto irraggiungibile?
"Noi giochiamo al massimo, poi facciamo le nostre valutazioni in campo, guardando anche la classifica, ma questa è una conseguenza a quello che noi facciamo in settimana e la domenica. Ho alzato l'asticella sul non volersi accontentare rispetto all'anno scorso".