CORR. FIO, Il commento: "L'MVP è sempre uno"
Sandro Picchi sul Corriere Fiorentino fa i complimenti alla Fiorentina e sottolinea come "non si notano più i giocatori di basso ceto calcistico, di minor rendimento, di minor affidamento. Se prendiamo la partita di Napoli come testimonianza non si notano difetti irrimediabili, anzi non si notano difetti se non in qualche passaggio sbagliato, ma che gioco sarebbe il calcio se non ci fosse, accanto alla qualità, anche qualche sbavatura, qualche errore, qualche umana distrazione".
E conclude: "Il compito della Fiorentina sarà quello di insistere, di proseguire sulla buona strada, senza aggrapparsi al giocatore migliore, ma al valore del collettivo. È vero che tra i viola ci sono individualità notevoli, come quelle dei tre attaccanti che al San Paolo hanno castigato la difesa di Spalletti, ma il miglior giocatore resta sempre lui: il gioco di squadra".