AMRABAT, Una settimana da film. Oggi in maschera
Una settimana che non dimenticherà facilmente, tra campo, mercato, l’interesse del Barcellona, i fischi convertiti in applausi e una frattura al naso che lo farà giocare oggi con la maschera protettiva. Repubblica parla degli ultimi sette giorni di Sofyan Amrabat definiti un frullatore di emozioni, sfoghi social, scuse. Martedì si è svegliato con un’offerta importante del Barcellona, la chiamata di Xavi per convincerlo ad accettare i blaugrana e lì il centrocampista marocchino è caduto in tentazione. La sua giornata è stata all’insegna del mistero, con la testa altrove e con un comportamento non proprio da professionista.
Il giorno successivo Amrabat ha capito l’errore e si è scusato ottenendo il reinserimento in rosa per il match con il Torino, il resto è cronaca di un’ordinaria partita di calcio: il pubblico lo ha accolto con indifferenza al momento della lettura delle formazioni, qualcuno del parterre lo ha salutato quando è entrato in panchina, qualche fischio è arrivato al momento dell’entrata in campo, ma dopo il primo tackle vinto sotto la tribuna sono partiti gli applausi, diventati più intensi a fine partita, con la vittoria e la semifinale in tasca. Con la maschera in carbonio oggi cercherà un’altra grande prestazione, per scacciare definitivamente le voci e i rumors di una settimana decisamente non banale.