REGGIANI A RFV, Italiano? A volte esperimenti inutili

11.09.2023 17:51 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
REGGIANI A RFV, Italiano? A volte esperimenti inutili
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Il noto intermediario di mercato, Ivan Reggiani, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola. Queste le sue parole: 

Come ha visto le ultime uscite della Fiorentina e come valuta il mercato dei gigliati?
“Mi sembra ci sia più di qualche campanello d’allarme. È stato un mercato molto movimentato, sia dal punto di visto delle entrate che delle uscite. Il tema del portiere è un tema centrale; serve un titolare, non può esserci il ballottaggio tra i pali. Mi aspetterei anche Martinelli titolare a questo punto. La Fiorentina avrebbe dovuto cercare un giocatore più determinante, spendendo anche di più. È stato un errore. Poi avrei optato per acquisti di peso anche in attacco. Avrei puntato su un attaccante dai grandi numeri. Vedo un po’ di negligenza nei confronti di Kouame, Brekalo e Sottil; patrimoni di questo livello o li metti sul mercato, altrimenti rischi di bruciarli. Infine secondo me manca un centrale mancino di difesa, che avrebbe potuto dare una mano anche a Ranieri, che comunque vedo bene. Anche il reparto difensivo mi lascia qualche dubbio".

Su Ikone: “Ikone è un giocatore di grande spessore. Non ho visto un grande adattamento e neanche tutte le sue potenzialità in campo. Forse c’è anche un problema di fondo da non sottovalutare; mi sembra una squadra molto internazionalizzata, che può mettere in difficoltà anche l’allenatore".

Sulla rosa e i dubbi di Italiano: "Non è semplice avere a che fare con tanti giocatori di diversa provenienza. Un’ossatura italiana non fa mai male. La Fiorentina la vedo meglio col 4-4-2, non puoi fare troppi esperimenti e cambiare ogni domenica. Ora ho sentito che è stato fatto il nome di Grull; così non vai da nessuna parte, servono giocatori forti e conosciuti. Secondo me la Fiorentina ha già in casa dei profili di alto livello, è inutile andare a cercare a giro. A gennaio dovranno ritoccare anche il centrocampo”.

Prosegue: “A volte gli allenatori si complicano la vita da soli. Gli esperimenti sono inutili, bisogna che Italiano dia fiducia ai grandi talenti, e in casa li ha. A partire dal portiere, che può creare molti problemi nel corso della stagione. Se ancora non hai le idee chiare rischi di subire delle grandi imbarcate”.