NAPOLEONI A RFV, Sivasspor fisico e veloce
Stefano Napoleoni, attaccante del Roma City ma grande giramondo con parentesi lunghe anche nel campionato turco, ha parlato così a Radio Firenzeviola: "Giocare in Turchia è stato difficile all'inizio ma la cosa buona è che tutte le società hanno sempre 2-3 interpreti, ma la lingua era complicato da imparare. Sono stato in Turchia 7-8 anni ed è stata un'esperienza bellissima poi all'estero prendi sempre un po' della cultura dei vari paesi ed ho vissuto in città bellissime. A livello professionale ho giocato in Europa e giocato con giocatori importanti che vedevo alla Play Station perciò mi sono tolte delle soddisfazioni".
Che squadra è il Sivasspor? "E' una squadra fisica, conoscendo l'allenatore. Hanno nuovi innesti ma ci sono giocatori che come il tecnico sono anni che sono lì. Fanno un calcio fisico, puntano sulle ripartenze con esterni veloci e una punta fisica da cercare anche con lanci lunghi".
La prima a Firenze? "Se la Fiorentina fa quello che ha fatto in queste settimane può chiudere il discorso qualificazione perché le squadre turche sfruttano il fattore campo. Poi a livello qualitativo è 10 passi avanti del Sivasspor. Deve puntare sulla gara di andata e poi andare a controllare"
Aspetto ambientale difficile? "In casa fa sempre più punti, il campo credo sia freddo e non è uno dei migliori, loro sono caldi, quel fattore conta e loro lo sfruttano. A Sivass era sempre una battaglia"
Punti deboli? "Loro cercano compattezza ma dietro fanno fatica, come molte squadre turche. La Fiorentina deve pressarli e non farli giocare, se li prendi su in alto faranno fatica. Pressing alto vantaggio? Questo allenatore tiene una punta alta che fa da riferimento o con lanci lunghi o sfruttando la velocità degli esterni. La Fiorentina deve prenderli lì e far commettere errori ai difensori".
Basaksehir col Gent? "Fa un altro gioco rispetto al Sivasspor, i giocatori cercano di tenere palla e sfruttano il campo. Hanno preso due o tre giocatori, ritorna Ozil e l'allenatore Emre è bravo ed esperto"
Giudizio sulla Fiorentina? "E' una squadra forte, con giocatori che possono fare la differenza. Viene da risultati importanti e la rosa è ampia, vedere Jovic che entra in corsa... Cabral, Gonzalez, Amrabat sono forti e lo stesso Ikoné spesso è imprendibile sulla fascia".