CACIA A RFV, Lunedì bella gara, Hellas agguerrito

25.02.2023 17:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CACIA A RFV, Lunedì bella gara, Hellas agguerrito
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Daniele Cacia, ex attaccante di Verona e Fiorentina, su Radio FirenzeViola ha dato la sua opinione in vista della gara di lunedì, durante "Viola Weekend". Queste le sue riflessioni, partendo dal ricordo della sua parentesi a Firenze: “Per me la tappa Fiorentina è stata bellissima nella mia carriera. Corvino allora credeva molto in me, prendendomi dal Piacenza. Dovevo anche recuperare dall’infortunio. Quando mi comprarono avevo i brividi di essere a Firenze a soli 23 anni. Ma venendo da tanti mesi fermo, non ero nelle condizioni di giocare in una piazza del genere. Prandelli era uno dei migliori, arrivammo quarti e andammo in Champions, c’erano giocatori importanti. Non era facile inserirsi, specie dopo 8 mesi di stop”. 

Su Jovic e Cabral: “Nessuno dei due è un attaccante d’area. Hanno caratteristiche importanti, ma Jovic non è un classico numero 9 di quelli pronti a far gol. Per me possono giocare benissimo a fianco a una prima punta, perché hanno i gol nelle corde ma necessitano di un appoggio”. 

Sul fatto che la Fiorentina vada meglio in coppa: “Penso sia una questione mentale. La competizione europea suscita diversi stimoli. Non che la Serie A non li susciti, ma probabilmente la classifica è già delineata, quindi nella testa dei giocatori la coppa europea porta qualche stimolo in più. Le squadre che ha trovato la Fiorentina sono rispettabili, complimenti a Italiano che reputo tra i più preparati”. 

Su Italiano: “L’ho conosciuto a Padova, già allora manifestava le idee di essere preparato. Si vedeva che voleva fare questo, era un leader in campo e fuori. Dava sempre consigli giusti, poi a volte devi essere al posto giusto nel momento giusto. L'allenatore deve avere le capacità, ma magari capita al momento giusto nel posto sbagliato”. 

Sulla partita di lunedì: “Verona è stata una delle tappe più belle della mia carriera. Città bellissima e società gloriosa, con un tifo spettacolare. Sarà una bella partita, l’Hellas nel girone di ritorno ha dimostrato un cambio di passo importante. Era ultimo e ora ha accorciato la classifica. La Fiorentina troverà una squadra agguerrita e che è nel suo momento migliore”.