VIOLA E SVIZZERA: PASSATO E FUTURO CON VALON ED EDI

01.09.2018 11:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
VIOLA E SVIZZERA: PASSATO E FUTURO CON VALON ED EDI

Quello tra Edimilson Fernandes e Valon Behrami di domenica sera non sarà solo uno scontro che tanto dovrà dire sulle ambizioni di classifica di Fiorentina e Udinese ma rappresenterà anche un vero e proprio confronto generazionale. Tra passato, presente e futuro. Viola ma anche… svizzero. Perché se è vero che i due giocatori, connazionali, hanno iniziato con il piede giusto la nuova stagione (Behrami è stato tra i migliori in campo nelle due gare giocate dai friulani fino a qui, mentre Fernandes è stata la sorpresa last-minute di Pioli con il Chievo che ha convinto tutti), è altrettanto evidente come i due calciatori si siano simbolicamente passati il testimone per quanto riguarda la Nazionale elvetica, dove Petkovic stavolta ha preferito la freschezza dell’ex West Ham (22 anni compiuti ad aprile) all’esperienza del biondo mediano (33 primavere già sulle spalle). Un normale ricambio generazionale, come avviene in ogni realtà calcistica.

Numeri alla mano del resto, le carriere dei due giocatori raccontano storie diverse. Soprattutto nei confronti della Nazionale elvetica: per Behrami (che con la divisa crociata ha fatto il suo esordio nel lontano 2005) ben 83 presenze e 2 gol, con l’ultima gara della sua carriera giocata con la Svizzera nell’ultimo mondiale, dove gli è stato addirittura concesso l’onore di indossare la fascia di capitano. Per Edimilson, ben 80 gettoni in meno (ovvero 3 sole apparizioni con la Nazionale A dopo le 6 con l’Under-21) e mai una chiamata per una intera competizione internazionale o intercontinentale. Tutta questione di carta d’identità, visto che nelle logiche del ct Petkovic Edimilson rappresenta una delle pedine dalle quali ripartire. Un po’ quello che pensa Pioli, che contro l’Udinese domani sembra orientato ancora una volta a dare spazio al mediano di origini portoghesi, pronto a sfidare il suo alter ego del passato: quel Behrami che tanto bene ha fatto in maglia viola ma che, dopo aver giurato amore alla Fiorentina, scelse all’improvviso di andarsene.