VARGAS, Il Catania non regalerà niente

08.05.2009 14:21 di  Gianluca Losco   vedi letture
VARGAS, Il Catania non regalerà niente
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Penultimo giorno di preparazione per la Fiorentina, chiamata domenica alla delicata trasferta in terra siciliana di Catania. Sarà una partita dal sapore sicuramente particolare per Juan Manuel Vargas, ex della sfida e sicuramente uno degli uomini più in forma fra i gigliati. Ecco le parole rilasciate in sala stampa dell'esterno viola.

Sul suo stato di forma: "Sono più tranquillo rispetto all'inizio, faccio il mio lavoro e ora sono arrivati i gol, importanti per me e per la squadra".

Ha influito il cambio di posizione? "Voi la vedete così, io la vedo in un altro modo, perchè posso giocare nelle due posizioni. L'importante per me è stare tranquillo, mi sto allenando con la voglia giusta per fare bene".

Prandelli ti vede esterno basso..."L'ho detto, posso fare le due posizioni. In questo ruolo ho fatto tre gol".

Sul Catania: "Zenga è una grande allenatore, domenica è una partita difficile perchè il Catania gioca bene. Sono contento di tornare lì, speriamo di fare bene. Speriamo che possa diventare una partita importante per noi".

Su Martinez: "E' un bravo giocatore, ha fatto bene l'anno scorso come quest'anno. E' un giocatore che fa la differenza e quando sta al 100% fa impazzire".

Fisicamente come stai? "Ho un'infiammazione al ginocchio che un po' mi penalizza sugli scatti. Io comunque non voglio fermarmi, mancano quattro giornate e io voglio finire bene il campionato".

Sulla lotta Champions: "Noi pensiamo a casa nostra, a fare bene fino alla fine, delle altre non ci importa. Cerchiamo di fare il possibile".

Sulla differenza di motivazioni fra Catania e Fiorentina: "Il Catania non regala niente a nessuno, almeno l'anno scorso era così. Non dobbiamo pensare a questo ma andare lì a giocarsela. Adesso inizia anche a fare caldo per cui potremmo fare più fatica, ma noi non ci dobbiamo pensare".

Sul soprannome "Eurostar": "Voi chiamatemi come volete, prima ero il Loco, adesso Eurostar. Per me non cambia niente".

Hai pensato di riproporre l'esultanza dell'anno scorso, col bacio a Spinesi? "Avevo pensato di farlo con Gilardino, ma mia figlia sta crescendo e non vorrei pensasse cose sbagliate"