SOUSA, ERRORI CI PENALIZZANO. LAVORIAMO SU CONCENTRAZIONE
Alla vigilia di Lazio-Fiorentina il tecnico Paulo Sousa si è presentato in sala stampa per la consueta conferenza stampa di presentazione della gara. Segui le sue risposte nel live di Firenzeviola.it.
Aspettative? È la stessa linea di Corvino, cerchiamo di essere al massimo competitivi ma poi dobbiamo rapportarci agli altri. Per quanto mi riguarda l'obiettivo è di migliorarce i ragazzi vincendo il più possibile. Non sappiamo mai prima cosa aspettarci, in alcune partite abbiamo ottenuto meno di quanto fatto e con quei punti in più avremmo avuto altra posizione in classifica. Ma ognuno di noi può crescere, me compreso, per commettere meno errori ed essere più decisivo. Ripeto, ci sono partite in cui abbiamo fatto di più per vincere e non ci siamo riusciti.
Fiducia dei tifosi? Io non ho bisogno di questo, ma di essere me stesso, lavorando come so la squadra a crescere, la Fiorentina a vincere e imtifosi ad essere orgogliosi. Esonero? Ho già risposto
Babacar e Borja? Borja è più indietro e dobbiamo capire se si sente perfetto per aiutarci
Quanto teme la Lazio? Non è stata una sorpresa, per me è candidata ad una posizione alta. Non ci sono riusciti lo scorso anno ma l'importanza della società e la qualità dei giocatori li soinge sempre verso l'alto. Per noi deve essere stimolante contro un'avversaria che sta bene, è forte e gioca bene
Meno tempo per prepararla? Metterò in campo la formazione migliore per vincere
Sentimento dopo Genova? Noi cerchiamo sempre di onorare al massimo maglia e città e le scelte le facciamo prima mentre le critiche vengono fatte dopo. Siamo entrati diversamente da settembre, come approccio e forse anche meglio di loro. Abbiamo avuto occasioni per finalizzare ma ci sono stati errori sulla linea difensiva e ci hanno fatto due tiri in un'azione nel primo tempo. Poi c'è stato il gol su una scivolata di Federico che però al 40' ha avuto anche un'occasione per segnare e, infine, nella ripresa i ragazzi hanno spinto molto.
Perché tanti errori individuali? Capitano e permettono sempre ai nostri avversari di fare gol e con il Genoa sono stati molto vicini ma è un caso. Io cerco di migliorare quello che ho ma sta capitando purtroppo. È una questione di concentrazione ma bisogna solo lavorarci sopra perché noi esigiamo anche in allenamento la concetrazione, però poi sono momenti così e speriamo finiscano. Ma la squadra c'è e il gioco c'è ma gli errori ci stanno penalizzando. La squadra sta crescendo moltissimo in personalità perché vedo i giocatori più aggressivi anche nei contrasti ma c'è ancora margine.